Piante appartamento

Tutti quando mettiamo su casa siamo attanagliati dal dubbio amletico, ovvero avere una casa bela o una casa che sia pratica da pulire. In realtà questa non deve per forza esser una scelta obbligata, in quanto si può trovare un modo pratico di avere piante in casa che siano allo stesso tempo belle. Piante che sono sempre verde ad esempio sono un tipo di pianta che non cambia le proprie foglie, queste non ingialliscono dando un aspetto fresco alla propria casa tutto l’anno e che quindi non sporcano. E ancora piante grasse. Queste una volta messe al loro posto non hanno bisogno di acqua in modo frequente, quindi potranno ben conciliarsi con una vita frenetica in cui non c’è un attimo di tempo per occuparsi delle proprie piante, ma non per questo si vuol rinunciare ad avere del verde in casa. Tra l’altro le piante grasse mantengono anche l’aria più pulita in casa. Infatti vi sono delle piante che vengono utilizzate per la depurazione, ... continua

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      prosegui ... , queste utilizzano ciò che vi è nell’aria per il proprio metabolismo, lasciando un aria più pulita a noi umani. Le piante da appartamento sono tra le migliori, soprattutto quando si deve fare un regalo a chi ha appena preso casa. La pianta da scegliere deve esser ovviamente neutra ed adatta a ogni circostanza. Per tale motivo quindi dovete sempre tener in mente che ficus, cactus, gerani e orchidee sono tra le più scelte, essendo queste anche piante molto amate e che si adattano bene a ogni tipo di arredamento.Uno degli aspetti principali da tenere in considerazione per quanto riguarda la coltivazione delle piante da appartamento è certamente quello relativo alla luce.

      Infatti, le uniche fonti di luce all’interno delle abitazioni sono rappresentate dalle finestre e, per tale ragione, è sempre meglio collocare queste piante proprio nei pressi delle finestre: un altro consiglio molto utile da seguire è quello che prevede il loro posizionamento sempre lontano da una zona tendenzialmente esposta ai raggi diretti del sole, dal momento che le piante da interno non lo amano particolarmente.

      Inoltre, non possiamo non sottolineare come la maggior parte delle piante da appartamento si caratterizzi per avere una chiara derivazione tropicale: ecco spiegato il motivo per cui si sviluppano senza problemi negli appartamenti, visto che ritrovano quelle condizioni ambientali, sia sottoforma di temperature che di luce, proprie dei loro paesi di provenienza.

      Quindi, per quanto riguarda la collocazione delle piante da appartamento, il suggerimento è quello di metterle vicino alle finestre, soprattutto durante la stagione invernale, facendo in modo, però, che i raggi del sole arrivino ma dopo essere stati filtrati da una tenda.

      Nel caso in cui le piante da appartamento non riescano a ricevere un corretto quantitativo di luce, il rischio è quello di dover fare i conti con uno sviluppo filato ed una colorazione che tenderà molto al verde pallido. Invece, nel caso in cui le si posizioni in una zona eccessivamente esposta ai raggi del sole, l’ulteriore effetto negativo è quello di portare pian piano le foglie a bruciarsi letteralmente.

      Quando si ha intenzione di coltivare delle piante in appartamento è fondamentale mettere in evidenza come siano numerosi gli aspetti a cui è necessario prestare attenzione. Infatti, uno degli elementi maggiormente limitanti per quanto riguarda la coltivazione delle piante da appartamento è certamente la luce, in virtù del fatto che l’unica fonte di luce deriva proprio dalla presenza di finestre.

      Invece, un aspetto che garantisce numerosi vantaggi è sicuramente quello rappresentato da delle condizioni ambientali particolarmente favorevoli per la coltivazione di alcune tipologie di piante, come ad esempio quelle esotiche, visto che le temperature durante tutto l’anno vanno da un minimo di 15 gradi ed un massimo di 25 gradi centigradi.

      Ad ogni modo, nel corso della stagione invernale è molto difficile che le temperature scendano al di sotto dei 15 gradi centigradi. Senza ombra di dubbio questo è un grande vantaggio nel momento in cui si ha intenzione di coltivare delle piante esotiche o, in ogni caso, delle piante che hanno difficoltà a sopravvivere se non all’interno di zone tendenzialmente calde e con delle temperature alte.

      E’ proprio questa la motivazione per cui tantissime piante che solitamente crescono spontaneamente all’interno del sottobosco risultano essere così adeguate per una coltivazione come piante da appartamento: il consiglio, inoltre, è anche quello di puntare su piante che non abbiano delle elevate esigenze in termini di luce, come ad esempio tutte quelle esotiche che vivono all’ombra di specie più alte.

      La natura? Una nostra grande alleata. Ecco perché nelle nostre case c’è una cosa che non può mai e poi mai mancare a rendere originali, vive e bellissime le zone in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo: le piante d’appartamento. Piante semplici e senza pretese, dato che poi devono sottostare anche al calore dei termosifoni, all’umidità di qualsiasi casa, al freddo delle zone abbandonate.

      La piante d’appartamento fanno quello che non da soli non riusciamo mai a fare: rendono le nostre stanze uniche e soprattutto bellissime senza molte pretese e senza doverci spendere nemmeno moltissimi soldi.

      Questo è il pregio della natura: il non avere un vero e proprio valore, o meglio, nell’avere un valore talmente alto da non essere affatto commensurabile. Il valore della natura è infinito come infinito è il valore di ogni singola pianta d’appartamento. Una ricchezza per il nostro arredamento che per di più la maggior parte delle volte non porta altro che benefici. Molto spesso infatti grazie alle piante d’appartamento si riesce anche a tenere la casa in un clima migliore di quello che è e anche più salutare.

      Grazie alle piante inoltre è come se tutte le stanze fossero irradiate da una luce particolare che non solo ci indica ciò che è ma anche ciò che potrebbe essere: provare per crederci. Tutto sta nel saper gustare le piccole cose, soprattutto le piccole cose che riguardano la quotidianità della semplicità delle piante che non potremmo mai fare a meno di avere e di apprezzare non solo per quello che appaiono ma anche per quello che sono!

      Nel momento in cui si fa riferimento alle piante da appartamento, è importante mettere in evidenza come si parli di tutte quelle piante che hanno la particolare capacità di sopravvivere all’interno delle abitazioni e, di conseguenza, con delle particolari condizioni climatiche.

      Infatti, in un appartamento, le temperature nella maggior parte dei casi sono comprese tra 15 e 25 gradi centigradi ed anche nel corso della stagione invernale non scendono mai sotto i 15 gradi.

      Tra gli aspetti che bisogna tenere maggiormente in considerazione non possiamo che sottolineare il fatto di essere delle piante che, nel corso della stagione più fredda, hanno la necessità di vivere all’interno di aree caratterizzate da temperature particolarmente elevate per potersi sviluppare nel migliore dei modi.

      La coltivazione in appartamento di queste piante è permessa soprattutto dal fatto che presentano delle esigenze molto particolari e non solo dal punto di vista climatico: infatti, giusto per fare un esempio, le piante esotiche si caratterizzano per crescere alla perfezione in ambienti connotati da un ridotto quantitativo di luce.

      Infatti, già in natura le piante esotiche si caratterizzano per svilupparsi proprio al di sotto di altre piante che sono contraddistinte da un’altezza notevolmente maggiore e, quindi, passano gran parte della giornata all’ombra.

      Un altro tipo di piante che si possono coltivare con successo in appartamento sono quelle che spontaneamente crescono nel sottobosco, dal momento che non hanno un gran bisogno di ricevere luce.

      Oggi, cari amici lettori, parliamo di un’ottima cura contro la nostalgia per la natura e contro l’egoismo che purtroppo continua a caratterizzare l’essere umano. Parliamo infatti delle piante d’appartamento. Le piante d’appartamento sono diventate sempre più frequenti negli ultimi anni, soprattutto perché per moltissime persone diventa sempre più difficile riuscire ad avere una casa con giardino o comunque con un bellissimo e spazioso balcone. C’è crisi non solo economica, ma di spazi. Ecco però che l’uomo non riesce a staccarsi da madre terra e porta con sé in un vasetto almeno una pianta ovunque egli vada. Ecco quindi che le piante d’appartamento sono la dimostrazione di quanto siamo fortunati a poter scegliere ancora una volta di essere migliori, anche se solo grazie ad una semplice pianta. Provare per credere. Le piante sono un qualcosa di miracoloso per il nostro carattere e per le nostre case. Niente potrebbe arricchire meglio un appartamento, non esiste infatti niente di più bello di una pianta. In più, avere una pianta significa che ci assumiamo la responsabilità della sua vita per quanto alle volte la nostra giornata sia così frenetica da non riuscire a badare bene nemmeno a noi stessi. Stare attenti ad un’altra vita è terapeutico. Innaffiarle, travasarle: un ottimo rimedio contro l’egoismo, una grande cura verso l’attenzione che costantemente dovremmo riservare agli altri. Le piante d’appartamento riescono a fare tanto anche se gli dedichiamo effettivamente proprio pochissimo tempo. Tutto quello che dobbiamo fare è semplicemente capire quanto siano importanti per noi i prodotti della natura e il gioco è fatto!Le piante da appartamento sono quelle che vengono così designate per la locazione che viene loro destinata, in realtà però non vi sono vere e proprie piante che nascono per vivere in un appartamento, poiché madre natura ha creato le sue piante affinché queste vivessero all’aria aperta, a contatto con l’atmosfera e piantate nel suolo terrestre. Tuttavia noi facciamo in modo che le piante possano anche crescere secondo il nostro piacere, e non solo in modo prettamente naturale. Inoltre ormai è possibile far crescere le piante in maniera del tutto artificiale, anche fuori stagione e in tutte le condizioni da noi volute. Quindi anche in appartamenti chiusi. Affinché queste diventino parte integrante dell’arredamento. Non si può però pensare alle piante da appartamento come fossero un divano o un scrivania, in quanto se da un lato queste vengono scelte per il loro aspetto estetico, dall’altro queste però danno ei problemi. In quanto la pulizia nella nostra casa è fondamentale e non si può prescindere da questa. Quindi dobbiamo tener conto prima di prendere una pianta da appartamento che questa sporcherà in maniera più o meno volontaria la nostra casa. Per questo motivo dovete scegliere bene la pianta che dovrà esser all’interno della vostra casa. Prime su tutte sono consigliabili ad esempio le piante sempre verdi, in quanto queste non perdono foglie, inoltre queste spesso non hanno fiori, quindi non infastidiranno gli inquilini della casa con forti odori ed eventuali mal di testa. Inoltre dovete stare attenti ad avere piante sempre pulite che non attirino gli insetti. Capita piuttosto frequentemente di voler arricchire la propria abitazione con qualche pianta, ma è certamente indispensabile capire come certe specie necessitano di cure particolari per potersi sviluppare nel migliore dei modi.

      Stiamo facendo riferimento alle piante appartamento: questo termine comprende tutte quelle specie che hanno la capacità di crescere sena particolari problemi in un ambiente unico, come quello che si può creare all’interno di un appartamento.

      Come ben sappiamo, infatti, all’interno di un appartamento c’è la possibilità di trovare delle temperature che oscillano tra un minimo di 15 fino ad un massimo di 25 gradi centigradi: ecco spiegato il motivo per cui è necessario trovare delle piante che siano in grado di svilupparsi nel migliore dei modi proprio con queste condizioni climatiche.

      Sono proprio queste temperature medie che offrono la possibilità di coltivare direttamente in casa delle piante esotiche o, più generalmente, delle specie che nel corso della stagione invernale necessitano di temperature davvero molto alte per riuscire a sopravvivere.

      Tra i tanti aspetti che è necessario prendere in considerazione per una coltivazione perfetta delle piante da appartamento è sicuramente quella relativa alla luce. Infatti, in appartamento bisogna sottolineare come di luce ce ne sia ben poca, in virtù del fatto che l’unica fonte è rappresentata dalla finestre e, per tale ragione, le piante non devono avere la necessità di ricevere degli ingenti quantitativi di luce.

      Senza ombra di dubbio, uno degli aspetti da tenere in maggiore considerazione in relazione alla coltivazione delle piante da appartamento è senz’altro quello che si riferisce alla luce. Infatti, all’interno degli appartamenti la luce è piuttosto bassa, dal momento che l’unica fonte è quella rappresentata dalle finestre.

      Ecco spiegato il motivo per cui ci sono così tante limitazioni per ciò che concerne la coltivazione delle piante in appartamento, dal momento che praticamente tutte le specie hanno bisogno, in misura più o meno ampia, di ricevere almeno qualche ora di luce al giorno.

      Ecco spiegato il motivo per cui all’interno degli appartamenti c’è la possibilità di coltivare solamente quelle piante che si sviluppino normalmente all’interno del sottobosco, piuttosto che piante che non hanno elevate esigenze per quanto riguarda la luce, come ad esempio le piante esotiche che si caratterizzano per vivere sotto le specie che denotano un’altezza maggiore.

      Tra le piante che vengono coltivate più frequentemente all’interno degli appartamenti, bisogna sottolineare senza ombra di dubbio le specie come il ficus, piuttosto che la gardenia, oppure l’achmea fasciata ed anche il potos.

      Gran parte delle piante da appartamento si caratterizza per avere origini tropicali: nella maggior parte dei casi si tratta di specie che provengono tipicamente dalle foreste pluviali del Sud America piuttosto che dalla parte meridionale del continente asiatico.

      Non dobbiamo dimenticare come queste particolari piante si sviluppano così bene nelle nostre abitazioni dato che trovano delle condizioni climatiche simili ai loro luoghi d’origine.

      Quando si ha intenzione di coltivare delle piante da appartamento, tutto ciò che bisogna fare è prestare la massima attenzione ad offrire a tali specie delle condizioni climatiche per poter garantire uno sviluppo davvero ottimale.

      Infatti, le piante d’appartamento si caratterizzano per essere in grado di svilupparsi molto bene all’interno degli ambienti chiusi, in particolar modo con delle temperature piuttosto alte, ovvero quando sono comprese tra 15 e 25 gradi centigradi.

      E’ proprio questa caratteristiche che offre la possibilità di coltivare questa particolare tipologia di piante anche nel momento in cui sia necessario affrontare delle stagioni invernali particolarmente rigide.

      Senza ombra di dubbio, una delle caratteristiche migliori per quanto riguarda la coltivazione delle piante da appartamento è relativa alla luce. Infatti, in appartamento la luce non è mai presente in elevata quantità, visto che la luce arriva solo ed esclusivamente dalle finestre ed è la ragione per cui queste piante si possono coltivare in appartamento.

      E’ abbastanza facile intuire come la presenza limitata di luce possa considerarsi uno svantaggio ed un limite alla coltivazione delle piante in appartamento, ma come dicevamo in precedenza ce ne sono diverse che riescono a crescere senza alcun problema in questo modo.

      Giusto per fare un esempio, le piante esotiche si caratterizzano per svilupparsi proprio all’ombra di piante che sono contraddistinte da un’altezza notevolmente maggiore e, di conseguenza, in casa trovano le condizioni climatiche ideali.

      Le piante d'appartamento sono soluzioni ideali per chi non vuole rinunciare al verde in casa ma non ha la possibilità di disporre di giardini o spazi esterni. Per loro natura questi vegetali sono facilmente adattabili a situazioni climatiche stabili, ma anch'essi devono essere innaffiati con cura e seguendo un 'calendario' prestabilito.

      La regola d'oro del giardinaggio richiede che le piante siano annaffiate più o meno sempre alla stessa ora del giorno e con una frequenza che non subisca variazioni. Un po' come succede con i nostri pasti, che sono scanditi dalla colazione, dal pranzo e dalla cena, anche le piante hanno bisogno di nutrirsi ad orari prestabiliti e costanti.

      E ' buona norma abituarsi ad innaffiare le piante d'appartamento nelle ore serali. Non solo possiamo essere sicuri di rispettare gli orari perché siamo tornati dal lavoro, ma la temperatura serale è ideale soprattutto d'estate, quando non si deve mai dare acqua ai vegetali in regime di pieno sole.

      Per comprendere quando le piante hanno bisogno d'acqua è ideale osservare il terriccio. Di norma la terra deve sempre mantenersi umida e il vaso di terracotta che contiene le piante deve essere scuro. Se il terriccio si presenta secco, ha creato una crosta dura sulla superficie e il vaso di terracotta si presenta chiaro e poroso significa che abbiamo aspettato troppo ad innaffiare le piante d'appartamento.

      Procediamo quindi ad annaffiare le piante senza esagerare e manteniamo costante il ritmo. Al contrario, se il terriccio è troppo scuro e iniziamo a notare delle marcescenze nelle foglie significa che abbiamo innaffiato troppo le nostre piante d'appartamento. Aspettiamo quindi un paio di giorni, cerchiamo di 'far asciugare' i vegetali e poi ricominciamo ad annaffiarli con costanza e amore.

      Una volta il detto recitava: “Quando la montagna non va a Maometto è Maometto che va alla montagna”. Oggi magari, mettiamo da parte le montagne e riscriviamo il detto dicendo: “Quando la natura non va all’uomo, l’uomo si mette in casa piante d’appartamento”. Da che mondo è mondo, l’essere umano non può affatto vivere senza verde. Ecco che siccome gli spazi verdi nelle città sono diminuiti, l’uomo e anche noi, tutti noi in realtà ci mettiamo in casa delle piante che possano aiutarci a ricordare la natura che va via via sempre più scomparendo. Ovviamente non possiamo mettere in casa delle piantone, ma un ficus, una stella di natale quando è periodo, un cactus (piante per di più, tutte poco bisognose di cure e attenzioni continue). Per la maggiore poi, soprattutto sui nostri balconi, ecco i gerani. E anche, ciò che tanto ci piace avere e coltivare sono gli odori: quasi in nessuna casa mancano infatti vasi con prezzemolo, basilico, origano e chi più ne ha più ne metta. L’uomo viene dalla terra e in effetti alla terra vuole tornare. Questa di certo non è una novità. L’importante è dare a tutti, anche a noi stessi una seconda possibilità. Magari possiamo fare appassire la prima piantina, ma con la seconda sarà già tutta un’altra storia. A noi servono le piante come terapie, in quanto ci aiutano a prenderci cura di un qualcosa diverso da noi stessi, ci insegnano l’altruismo, quello più puro e vero. Quello di cui nessuno può fare a meno.Nel momento in cui si ha intenzione di coltivare delle piante esotiche, è fondamentale mettere in evidenza come svolgere tale operazione all’interno di un appartamento è davvero la soluzione migliore di tutte.

      Infatti, le piante da appartamento si caratterizzano per avere degli aspetti che ben si adattano alle temperature all’interno di un’abitazione, che sono solitamente incluse tra 15 e 25 gradi centigradi.

      Sono proprio le condizioni climatiche presenti all’interno di un’abitazione che offrono la possibilità di coltivare anche delle specie che durante la stagione invernale devono avere a disposizione delle temperature davvero molto alte per poter riuscire a sopravvivere.

      Non dobbiamo dimenticare come un altro aspetto particolarmente importante per quanto riguarda la coltivazione di questa tipologia di piante è rappresentato dalla luce, che negli appartamenti è decisamente limitata, visto che l’unica fonte di luce corrisponde alle finestre.

      Ecco spiegata la ragione per cui all’interno degli appartamenti non si possono coltivare che delle piante che crescono spontaneamente nel sottobosco: in alternativa c’è l’opportunità di puntare su delle piante che non presentano particolari necessità dal punto di vista della luce, come ad esempio proprio le piante esotiche.

      Proprio le piante esotiche, infatti, presentano tra le loro principali caratteristiche quella di vivere esattamente all’ombra di specie che denotano un’altezza decisamente maggiore.

      Tra le piante d’appartamento più coltivate troviamo anche il ficus e la gardenia.

      Quando si tratta di scegliere quali siano le migliori piante da appartamento bisogna stare ben attenti in quanto vi sono molti problemi pratici a cui si deve dar retta, ma senza mai dimenticare il lato estetico. Infatti al di là del’amore per il verde e per la natura non vi è nulla di più importante per chi sceglie le piante da appartamento che l’estetica. Queste infatti servono per abbellire la propria casa, ma senza esser costretti a ricorrere alle piante finte, troppe volte definite tristi e senza alcuno spunto vitale. E ancora è possibile scegliere tra le piante da appartamento di molti tipi diversi. Ma quelle sempre verdi sono le migliori. Quando si parla di sempre verdi subito vengono in mento pini e abeti, ma questi sono in realtà molto grandi per vivere in casa. Mentre il genere di sempre verdi qui indicati sono ad esempio le piante grasse, le orchidee qualche genere di ficus nano o altra piante anche aromatiche che vengono cresciute in cucina in modo da metterle direttamente in pentola per il loro uso finale. Le piante sempre verdi assicurano che le foglie non cadono sul pavimento, il quale ovviamente deve rimanere pulito affinché si possa far bella figura con chi visita la nostra casa. Ma bisogna anche stare attenti all’irrigazione delle piante sempre verdi e da appartamento in generale, questa deve avvenire in piccole quantità, in modo da non avere perdite né accumuli che creano odori non graditi né a noi è ai nostri cari coinquilini.Sono davvero tante le persone che prendono la decisione di coltivare delle piante all’interno della propria abitazione, ma sono davvero tutte le specie adatte a svilupparsi in un ambiente del genere?

      Senza ombra di dubbio, bisogna sottolineare come esista una vera e propria categoria di piante, che prende il nome di specie da appartamento, che si caratterizzano proprio per svilupparsi nel migliore dei modi nel momento in cui riescono a trovare un habitat e delle temperature piuttosto particolari.

      Infatti, non dobbiamo dimenticare come le temperature che si trovano all’interno di un appartamento si caratterizzano per essere solitamente incluse tra un minimo di 15 gradi centigradi ed una soglia massima che si aggira verso i 25 gradi centigradi.

      Ad ogni modo, è importante mettere in evidenza come nel corso della stagione invernale, le temperature all’interno di un appartamento si caratterizzano per non andare mai al di sotto di una soglia pari ad almeno 15 gradi centigradi, anche per via dei riscaldamenti centralizzati di tantissimi condomini.

      Tra le piante d’appartamento maggiormente diffuse troviamo certamente il ficus, ma anche la gardenia, piuttosto che l’achmea fasciata ed il potos. E’ interessante notare come in appartamento ci sia la possibilità di coltivare delle specie esotiche o, in ogni caso, delle piante che durante la stagione invernale hanno la necessità di essere coltivate con delle temperature particolarmente elevate per potersi sviluppare nel migliore dei modi.

      Quando non si ha a disposizione uno spazio all'aperto ma si amano comunque le piante, se ne possono scegliere molte specie che riescono a vivere bene in appartamento, regalandoci sensazioni di relax e tranquillità, arredando gli interni con straordinaria bellezza.

      Per la scelta di questo tipo di piante un vivaista sarà sicuramente d'aiuto. Dovrete però attenervi a poche regole per non far soffrire i vostri amici verdi anche se si tratta di piante che si trovano a loro agio all'interno delle case. Il problema principale per queste piante è l'inverno, quando spesso i riscaldamenti sono accesi parecchie ore al giorno e possono seccare l'aria, togliendo umidità preziosa a molti vegetali. Sarà quindi necessario attrezzarsi per mantenere un tasso di umidità accettabile in modo che le piante non siano in pericolo. Per questo spesso basta un sottovaso sempre riempito, o dei sistemi di umidificazione, dalla semplice ciotola d'acqua sui termosifoni a veri e propri congegni tecnologici nel caso questo rimedio casalingo non fosse sufficiente. La sofferenza potrebbe derivare dal troppo caldo o dalla bassa umidità ma anche da una crescita troppo rigogliosa a causa di condizioni ambientali troppo favorevoli. Sarà quindi opportuna in questo caso una buona potatura e un controllo dell'apparato radicale che potrebbe essere costretto in un vaso troppo piccolo.

      La potatura sarà utile anche per effettuare, nel caso ne abbiate voglia, la moltiplicazione clonale delle vostre piante tramite le talee, un metodo sicuro e facile con questo tipo di vegetali, e anche rapido nell'evoluzione. Potrete quindi porre i rami o le foglie potate in un vasetto di acqua e attendere lo sviluppo delle radici o interrarli direttamente in un vaso con nuovo terriccio ricordando di rispettare la polarità, con la parte tagliata che deve essere immersa nel terreno.

      Sono molte le piante d'appartamento tra cui scegliere. Le più comuni sono le felci e le piante grasse, le piante tropicali ma anche molti fiori, come le orchidee, le begonie, la clivia, i ciclamini o la billbergia solo per fare qualche esempio, tutte con bellissime fioriture stagionali o colori sgargianti.Quando si parla delle piante da appartamento è bene sottolineare come si faccia riferimento ad un gruppo di piante che hanno la caratteristica di riuscire a vivere senza problemi all’interno di case ed appartamenti.

      Ecco spiegato il motivo per cui si tratta di piante che riescono a svilupparsi benissimo con delle condizioni vitali del tutto particolari: infatti, le temperature durante la stagione invernale sono solitamente comprese tra i 15 ed i 25 gradi centigradi, senza dimenticare come le minime non vadano mai al di sotto di tale soglia.

      Si tratta di una caratteristica che offre la possibilità di coltivare anche numerose specie esotiche o, ad ogni modo, di piante che durante la stagione invernale necessitano di temperature particolarmente alte per poter vivere.

      Un altro degli aspetti più importanti che devono essere tenuti in considerazione è certamente quello relativo alla luce. Infatti, all’interno dei vari appartamenti, la luce è sempre piuttosto basso, dal momento che la sola fonte arriva direttamente dalle finestre: si tratta di un aspetto importante, visto che la presenza ridotta di luce permette di coltivare nel migliore dei modi determinate specie di piante.

      Ecco spiegata la ragione per cui piuttosto frequentemente all’interno delle abitazioni si possono coltivare con grandissima facilità delle piante che normalmente crescono solamente nel sottobosco oppure in ogni caso delle piante che non hanno un bisogno elevato di luce, come ad esempio le piante esotiche che si caratterizzano per vivere al di sotto delle specie più alte.

      Nell'universo delle piante d'appartamento si annoverano tante varietà di vegetali I quali, a loro volta, si dividono in un ulteriore universo di microspecie. E questo il caso della Schefflera, una tra le piante d'appartamento più conosciute e versatili del mondo. Più di 700 sono le varietà di questa pianta originaria dell'Australia e della Nuova Guinea, perfettamente ambientatasi in territorio europeo.

      La Temperatura ideale della Schefflera deve aggirarsi attorno ai 22°-24° nelle stagioni più calde e d'inverno non deve mai essere posizionata ad una temperatura inferiore ai 13°. Questi fattori fanno sì che la Schefflkera sia 'la pianta d'appartamento' ideale, in quanto può soggiornare in interno durante l'inverno ed essere posizionata sul balcone o nel portico durante l'estate. La Schefflera ama il ricambio d'aria. Ecco che per la sua cura e per la sua salute è fondamentale che vi sia un buon rigiro d'aria, soprattutto nei mesi invernali.

      La Schefflera è una pianta molto facile da gestire. Essa va innaffiata una volta alla settimana durante l'inverno, mentre d'estate ha bisogno di essere innaffiata almeno quattro volte alla settimana. E' importante rinvasare una volta all'anno la pianta ma, qualora si presenti in ottime condizioni è sufficiente cambiare solo il terriccio superficiale.

      Bella, sempreverde e piacevole da ammirare, la Schefflera può realmente annoverarsi tra le piante d'appartamento più versatili e dall'anima 'contenitiva'. La sua presenza può infatti essere associata a vegetali più scenografici, ai quali la Schefflera farà da piacevole e grazioso contorno.

      Le piante d’appartamento sono un modo univoco per arredare la propria casa senza spendere cifre eccessive e creando degli ambienti che siano belli e freschi. Le piante da appartamento danno infatti un tocco in più. Se ad esempio avete un salotto di ormai qualche anno, mettendo una pianta da appartamento, scelta con cura, potrà abbellirlo senza bisogno di rinnovare i mobili, spesa che risulterebbe molto più onerosa, in questo modo avrete dato una nuova faccia a un qualcosa di vecchio. Se ad esempio invece avete un salone troppo classico per i vostri gusti potete dare un tocco frizzante con colori fluorescenti di piante da appartamento. E ancora non dimenticate che potete far ringiovanire anche la vostra cucina, andando a riempire un davanzale spesso vuoto o pieno di cianfrusaglie che danno un tocco decisamente orrendo alla vostra casa. Quindi avere una pianta da appartamento in casa non solo aiuta a sviluppare la vostra vena da giardinaggio, ma riesce anche a donare un aspetto più ordinato alla pianta. La scelta della pianta deve però esser conforme agli scopi. Se per esempio siete dei veri e propri appassionati di giardinaggio potrete ad esempio scegliere qualsiasi tipo di pianta sicuri che poi la curerete al meglio. Se invece la vostra pianta la scegliete in base a criteri estetici, senza avere alcuna passione per il verde, allora vi conviene dare anche uno sguardo alla praticità, onde evitar di trovarvi casa piena di foglie, di sporco e di odori non graditi che provengono da una pianta non curata a dovere.Nel momento in cui si fa riferimento alle piante da appartamento, è necessario mettere in evidenza come si tratta di specie che si caratterizza per essere comprese in una categoria che ha la capacità di sopravvivere senza troppi problemi alle temperature che si possono trovare all’interno di un appartamento.

      Infatti, queste piante si caratterizzano proprio per riuscire a sopportare un ambiente con delle condizioni di temperature del tutto particolari.

      Di conseguenza, è importante mettere in evidenza come le temperature all’interno di un appartamento si caratterizzano per essere comprese tra un minimo di 15 ed un massimo di 25 gradi centigradi, senza contare come durante la stagione invernale difficilmente scendono al di sotto dei 15 gradi centigradi.

      E’ proprio questo aspetto che offre la possibilità di coltivare in appartamento anche delle specie che si possono definire esotiche o che, in ogni caso, nel corso della stagione invernale non hanno bisogno di temperature particolarmente alte per poter sopravvivere.

      Di conseguenza, un altro aspetto da tenere in grande considerazione per la coltivazione delle piante da appartamento è certamente quello relativo alla luce.

      Le condizioni ambientali che possono caratterizzare un appartamento, inoltre, sono decisamente ideali per tutte quelle piante che si possono definire esotiche, ma anche per quelle piante che, durante la stagione invernale, hanno la necessità di essere coltivate all’interno di luoghi con delle temperature particolarmente elevate.

      Piuttosto frequentemente si usa il termine di piante da appartamento per indicare quell’intera categoria di specie che riescono a svilupparsi nel migliore dei modi grazie alle condizioni climatiche trovano all’interno delle case.

      Infatti, le temperature che sono presenti all’interno di un appartamento sono generalmente comprese tra un minimo di 15 ed una soglia massima pari a 25 gradi centigradi, senza dimenticare come nel corso della stagione invernale difficilmente possano variare e scendere sotto quella soglia minima.

      Ecco spiegato il motivo per cui all’interno degli appartamenti ci sia la possibilità di coltivare diverse specie di piante esotiche o, in ogni caso, delle piante che hanno bisogno di vivere in un ambiente con delle temperature elevate per crescere alla perfezione.

      Tra le piante di appartamento maggiormente apprezzate e diffuse troviamo, senza ombra di dubbio, il ficus, ma anche la gardenia, senza dimenticare ovviamente l’achmea fasciata ed il potos.

      Interessante mettere in evidenza come uno dei fattori più importanti per quanto riguarda la coltivazione delle piante in appartamento è certamente quello relativo alla luce, dal momento che l’unica fonte di luce è rappresentata dalle finestre ed è sicuramente questo uno degli aspetti che limitano maggiormente la possibilità di coltivare svariate piante in appartamento.

      Interessante anche notare come le piante coltivate in appartamento corrispondono a quelle specie che di solito si sviluppano all’interno del sottobosco.

      Nella maggior parte dei casi all’interno degli appartamenti ci sono delle temperature piuttosto particolari, che permettono ad alcune piante uno sviluppo ottimale. Ovviamente, stiamo facendo riferimento alle piante da appartamento, che si caratterizzano per trovare nelle nostre abitazioni delle condizioni climatiche del tutto favorevoli ad uno sviluppo corretto.

      Infatti, le condizioni di vita negli appartamenti sono piuttosto particolari, dal momento che piuttosto frequentemente le temperature sono comprese tra una soglia minima pari a 15 gradi centigradi ed una soglia massima che corrisponde all’incirca a 25 gradi centigradi.

      Un altro aspetto particolarmente importante che bisogna tenere in considerazione nel momento in cui si coltivano le piante in appartamento è sicuramente quello che si riferisce alla luce, dal momento che spesso le finestre rappresentano l’unica fonte di luce.

      Ad ogni modo, è importante mettere in evidenza come le piante da appartamento abbiano principalmente delle origini tropicali. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di piante che provengono direttamente dalle foreste pluviali che si trovano in Sud America, oppure provengono in alternativa dall’Asia.

      SI tratta di piante che riescono a svilupparsi molto bene all’interno delle abitazioni e degli appartamenti dato che ritrovano le stesse condizioni ambientali dei loro paesi d’origine, sia per quanto riguarda le temperature, sia per quanto concerne la luce, senza dimenticare come si tratta di specie che non amino molto l’esposizione diretta al sole.

      Le così dette piante da appartamento sono quelle più difficili da trovare e sulle quali vi sono i maggiori miti da sfatare. Infatti molte persone credono che le piante da appartamento non esistono, in quanto non è possibile avere pianta in casa, all’interno perché possano far male alla salute umana. In realtà è vero che le piante, secondo il loro normale ciclo di respirazione liberano anidride carbonica di notte, ma questa non danneggia la nostra salute. Tuttavia per avere una stanza da letto più areata è consigliabile non avere piante da appartamento nella propria stanza, bensì metterle in stanze diverse da quella da letto. I luoghi più indicati sono il salone, l’ingresso. E’ inoltre consigliabile avere le piante in luoghi molto vicini alle finestre. Questi luoghi sono quelli più areati, e sia le piante che l’ambiente interno delle nostre stanze gioveranno di questa scelta per quanto riguarda la locazione delle piante. Queste inoltre devono anche esser scelte in base alla specie a cui appartengono, in base ai loro fiori e in base a quali sono i trattamenti che queste dovranno avere. Infatti per avere una pianta in casa bisogna assicurarsi che questa non sporchi, che le sue foglie non cadano, bisogna cambiarle spesso il sottovaso, in modo che l’acqua che si accumula non crei spiacevoli e cattivi odori e inoltre bisogna stare attenti affinché i fiori non siano troppo profumati. Sembra infatti strano, ma avere odori troppo forti in casa fa in modo che ci possano esser allergie e mal di testa.C’è una cosa di cui l’uomo non riesce a fare a meno nonostante l’incredibile inquinamento che c’è in giro: le piante d’appartamento che dimostrano quanto esso sia ancora così tanto legato alla natura. Molto spesso infatti, quasi nessuno ha più la fortuna di poter avere dei grandi giardini e quasi nessuno ha nemmeno più dei grandi balconi o terrazzi. Ecco che la soluzione più semplice e congeniale per fa sì che la natura si avvicini all’uomo diventa quella di ospitare piccole piantine in casa. Si possono avere dei ficus, ma anche delle orchidee e anche altri tipi di pianta. Dipende anche da quanto spazio si può occupare in casa, da quanto sole entri dalle finestre. Di certo ci sono delle piante che vanno per la maggiore e in realtà oggigiorno l’uomo ama coltivare qualcosa di cui poi si può anche servire in cucina, come ad esempio il prezzemolo, l’origano, il basilico … Piccoli odori che sono diventati necessari anche al cuoco più inesperto che c’è sulla faccia della terra. Tutti noi abbiamo infatti imparato ad apprezzare la semplicità dei piccoli gusti e quindi delle piccole cose. Tutti noi sappiamo quanto possa essere bello il particolare anche sul piatto più semplice e facile del ricettario. Ecco quindi che nei nostri appartamenti cerchiamo di trovare lo spazio proprio per questi sapori e per questi odori. Lo spazio nelle nostre case e nei nostri appartamenti sembra essere sempre di meno? Sembra diminuire ogni giorno un po’ di più? Ecco che invece in questo modo sembra aumentare a dismisura, grazie alla natura!In natura esistono moltissime tipologie di piante d'appartamento. Fra esse una delle più conosciute ed amate è sicuramente l'Anthurium e, nel particolare la specie coltivata chiamata anthurium andreanum. Originaria delle regioni tropicali, queste piante d'appartamento necessitano di temperature minime medie non inferiori ai 10-12°C, quindi dobbiamo prestare attenzione a non far subire loro degli sbalzi termici.

      La posizione ideale per il nostro Anthurium è luminosa ma al riparo dai raggi diretti, i quali potrebbero inaridire le foglie e i fiori e portare la pianta alla disidratazione. Attenzione anche agli spifferi, che possono causare un calo del benessere, per cui teniamo la nostra pianta distante dalle porte e dalle finestre e al riparo da fonti di calore troppo dirette.

      L'annaffiatura di queste piante d'appartamento deve essere regolare ma mai eccessiva. E' importante abbeverare la nostra amata pianta ogni qual volta il terreno si presenta asciutto e aggiungere del concime liquido ogni mese, in quanto questa tipologia di vegetale ha un ciclo vegetativo che non conosce sosta.

      Il nostro adorato Anthurium ci ripagherà con una fioritura speciale, simile per certi versi alla calla e con un fogliame lucido e rigoglioso. Al fine di ricreare un ambiente naturale molto simile a quello previsto in natura, la scelta ideale risiede nel procedere con continue nebulizzazioni, soprattutto nei periodi di caldo eccessivo.

      Nebulizzando la pianta con frequenza e preferendo le ore mattutine, si potrà ricreare il suo habitat naturale e garantire un benessere diffuso ad ogni sezione del vegetale, dalle radici fino alle foglie e ai fiori. Grazie a questi piccoli accorgimenti le nostre piante d'appartamento possono vivere rigogliose per molto tempo, in un ambiente sano e affine alle loro necessità.

      Decorare una casa o un ufficio con quelle che si definiscono oggi piante da appartamento è una scelta sempre più diffusa. per piante da appartamento si intendono quelle piante che sono adatte alla coltivazione al di sotto di un tetto. Non vanno confuse con alcune specie di piante da giardino o da terrazza che spesso sono trasportate all'interno di una casa solo per proteggerle da eventuali intemperie. Le piante da appartamento solitamente sono piante provenienti da zone tropicali o da foreste pluviali e pertanto riescono ad adattarsi con relativa facilità anche al nostro clima che presenta caratteristiche comuni al loro habitat naturale. Hanno un alto valore decorativo e, in alcuni casi, è possibile anche raggrupparle per ricreare luoghi più selvatici.Le piante da appartamento ci accompagnano quasi quotidianamente: se anche non ne abbiamo nessuna in casa, spesso ce le ritroviamo in sale d'attesa di uffici. Ciò è principalmente dovuto all'altissimo tasso decorativo di queste piante che rendono gli ambienti dove vegetano davvero unici. La maggior parte di queste piante ha origine nelle zone tropicali e sub-tropicali del pianeta, ma nonostante ciò riescono ad adattarsi piuttosto bene alle nostre condizioni climatiche, soprattutto all'interno delle case. La temperatura deve infatti variare tra i 15 e i 25 gradi così come il tasso di umidità deve mantenersi tra il 20 e il 60%. Queste piante sono particolarmente apprezzate perché, oltre a non soffrire di particolari malattie, sono anche facili da coltivare.Sono ormai un classico intramontabile delle sale d'attesa di un qualsiasi ufficio e dei nostri salotti. Chi ha un po' il pollice verde non può fare a meno di queste piante all'interno della propria casa: ovviamente parliamo delle piante da appartamento, quelle piante che col loro tocco esotico rendono perfetto un arredamento moderno di interni. Le piante d'appartamento sono poi esemplari che non richiedono particolari cure e, anzi, a volte è bene lasciarle proliferare in tutta tranquillità evitando anche troppe innaffiature ma, questo sì, facendo attenzione sempre al terreno e ai fertilizzanti utilizzati. La maggior parte di queste piante sono originarie del Sudamerica ma riescono ad adattarsi senza alcun tipo di problema anche al nostro clima.Per pianta da appartamento si intende una pianta che viene coltivata sotto un tetto, in casa o in ufficio non ha importanza. Bisogna fare attenzione perché anche se molte piante coltivate in giardino vengono spostate in casa, quest'operazione è effettuata solo per proteggerle dalle stagioni non favorevoli. Non è corretto quindi inserirle in questo genere. Le piante d'appartamento, per la maggior parte, provengono dalle fasce tropicali e sub-tropicali della Terra. Sono piante utilizzate principalmente per scopi decorativi, anche se alcune persone apprezzano le proprietà delle foglie di alcune specie che riescono a purificare l'aria che si respira. Le piante da appartamento sono estremamente facili da coltivare e non richiedono cure costanti.La maggior parte delle piante di appartamento hanno origine tropicale, per cui si ritiene che con piccoli interventi di manutenzione è possibile che riescano a ritrovare nelle nostre case il loro ambiente di origine. Tra le piante da appartamento è possibile considerare il: Photos non ama le basse temperature; lo Spatafillo resiste alle temperature basse ed ama la luce filtrata; il Ficus Benjamin necessità di umidità costante; l'Anthurium in questo caso si riesce ad ottenere anche un tocco di colori vivaci per la nostra casa; la Guzmania ha dei fiori meravigliosi col l'arancio, il giallo il rosa; poi ci sono le piante grasse che richiedono davvero piccolissime attenzioni e di certo non hanno bisogno di annaffiature regolari; il Tronchetto della felicità prediligono il fresco.Il genere di Kalanchoe conta circa una cinquantina di specie differenti, generalmente sono piccoli arbusti oppure delle pianta perenni sempreverdi, originarie soprattutto del continente africano, hanno la caratteristica di produrre una folta vegetazione molto adatta a sopravvivere anche in condizioni di prolungata siccità. Molte sono le specie, ma in Italia la più conosciuta è la Kalanchoe blossfeldiana, una piccola pianta perenne sempreverde che da vita a delle piccole rosette di foglie compatte con una fantastica fioritura. All'interno dei vivai è possibile trovare moltissime varietà e specie di questa pianta, alcune delle quali sono coltivabili anche in giardino su un terreno roccioso, anche se essendo piante molto delicate temono molto il freddo ed il gelo e per questo motivo il luogo migliore dove coltivarle è al chiuso dove il clima è più adatto alla loro sopravvivenza. I fattori da tenere in considerazione per una corretta coltivazione delle piante da appartamento sono essenzialmente le seguenti. La temperatura deve essere compresa tra i 15 e i 25 gradi come la maggior parte delle piante tropicali. L'umidità dell'ambiente è più difficile da regolare ma deve essere compresa tra il 20 e il 60%. La dimensione del vado è fondamentale per il corretto sviluppo della pianta, non deve essere né troppo grande né troppo piccolo ma adeguato alla sua grandezza. Deve esserci un controllo costante della salute della pianta. La luce deve essere diretta per favorire la fotosintesi e di conseguenza la crescita, anche se ogni pianta richiede una quantità di luce diversa. I fertilizzanti, infine, sono necessari per nutrire bene la pianta.Le piante da appartamento sono un cult delle nostre case. In pochi riescono a resistere al fascino esotico che trasmettono e, soprattutto, alla loro eleganza che le rende facilmente "usabili" in qualsiasi tipo di ambiente chiuso. Le piante d'appartamento si sono così convertite in una scelta quasi obbligata, senza tenere conto che richiedono davvero poca cura e manutenzione. L'innaffiatura, ad esempio, deve essere sporadica per mantenere il terreno poco umido. Si deve fare poi attenzione ad alcuni particolari pratici: molte persone sbagliano nella scelta del vaso compromettendo così le radici e la corretta crescita della pianta. Allo stesso tempo si deve fare attenzione a non spostarla di continuo e di non posizionarla vicino alla luce diretta del sole.Sono piante molto apprezzate dal grande pubblico essenzialmente per due motivi: per prima cosa sono perfette per decorare gli interni di una casa. E poi, particolare da non sottovalutare, non richiedono particolari cure né attenzioni specifiche. Le piante da appartamento sono diventate col passare dei decenni un vero classico delle nostre case soprattutto dopo il boom che si ebbe in Inghilterra durante l'epoca vittoriana. Di solito sono piante tropicali che non hanno problemi di adattamento grazie alle condizioni climatiche che sono tutto sommato simili alle zone tropicali. Le piante da appartamento possono essere coltivate in casa anche per un mero discorso di salute: non sono poche, infatti, le piante le cui foglie riescono a purificare l'aria che respiriamo.Per pianta da appartamento si intende una pianta che è coltivata all'interno di quattro mura e sotto un tetto. Altre piante da giardino in determinati momenti dell'anno sono trasferite all'interno di una casa ma non vengono classificate come le "colleghe" di origine tropicali che invece restano in casa tutti i giorni dell'anno. Dicevamo delle origini: provengono dalle zone tropicali del Sudamerica e qui da noi riescono a ritrovare caratteristiche comuni nel clima e nell'ambiente che le circonda. Certo, sta anche a noi cercare di ricreare un habitat che si avvicini il più possibile a quello originario ma, in tutti i casi, le piante da appartamento sono amatissime anche per la loro capacità di adattarsi. Piccoli e costanti accorgimenti e potrete godervi a lungo le vostre amiche piante da casa!Che belle le nostre amiche piante da appartamento! Tanti appassionati di giardinaggio ne possiedono una in casa, soprattutto per il loro elevato tasso decorativo. Dare un tocco di modernità e di esotismo alla nostra casa non è mai una brutta idea. Inoltre, queste piante non richiedono una cura particolare e pertanto si prestano piuttosto bene alla coltivazione in casa. La maggior parte di queste piante è originaria delle zone tropicali del Sudamerica e, nei limiti del possibile, dovremmo cercare di riproporre le stesse condizioni all'interno del nostro appartamento per favorirne una corretta crescita. Le piante da appartamento riescono ad incastrarsi bene in qualsiasi tipo di interno, sarebbe il caso di non esporle alla luce diretta del sole.Il Ficus Benjamin è una pianta originaria delle zone tropicali, è una pianta d'appartamento molto diffusa e molto decorativa se trattata con cura. Il fogliame del ficus Benjamin è di un colore verde chiaro, mentre quando queste invecchiano diventano di colore verde scuro, il tronco è molto robusto ed al suo interno possiede del lattice che fuoriesce quando la pianta viene tagliata. Il ficus Benjamin è una pianta che ama la luce ma non i raggi diretti del sole, inoltre non ama le correnti d'aria che ne minano la crescita e lo sviluppo. Questa pianta non ha bisogno di moltissime cure per crescere, ma è comunque importante curarla per far si che si sviluppi, inoltre bisogna stare attenti a non creare un ambiente troppo caldo intorno al ficus perché la pianta potrebbe risentirne. Chi non ha mai visto una pianta da appartamento? Sono decenni che queste piante ci accompagnano nella nostra quotidianità, presenti sia all'interno delle nostre case, sia in sale d'aspetto o uffici dove passiamo altro tempo. Queste piante in genere sono originarie delle fasce tropicali del pianeta Terra, ma nonostante ciò riescono perfettamente ad adattarsi anche al nostro clima. In casa, perciò, cercheremo nei limiti del possibile di ricreare una parvenza del loro habitat naturale. Quindi, temperatura che oscilla tra i quindici e i venticinque gradi, tasso di umidità tra il 20 e il 60%, esposizione solare limitata, poca innaffiatura e così via. A questi suggerimenti si aggiungono altri consigli pratici che riguardano ad esempio la scelta corretta di un vaso che le ospita.L'annaffiatura delle piante di appartamento è importante per la sopravvivenza stessa della pianta, occorre attenzione. Spesso si incorre nell'errore di innaffiare troppo per cui si permette la creazione di ristagni di acqua che inducono al marciume delle radici. Per cui la soluzione ideale è quella di trovare il giusto equilibrio e di innaffiare nei casi in cui la pianta ne ha una reale necessità. Un metodo infallibile e molto pratico è quello di inserire il dito nel terriccio per verificare se sia asciutto o meno. L'innaffiatura ideale sarebbe quella ad immersione ossia inserire la pianta in una ciotola di acqua per un'oretta, in questo modo la pianta assorbirà la quantità di acqua di cui necessita. Un altro accorgimento riguarda l'utilizzo del sottovaso, è necessario che si faccia attenzione ai ristagni di acqua che esso tende a formare per cui o non deve essere utilizzato o è necessario rimuovere l'acqua che si forma al suo interno.Per piante da appartamento sono da considerare quelle piante che sono coltivate esclusivamente sotto un tetto, di solito un appartamento o un ufficio. Queste piante sono solitamente originarie di zone tropicali soprattutto del Sudamerica e riescono ad adattarsi bene alle nostre case in quanto ci sono condizioni climatiche parecchio simili al loro habitat naturale. Sono piante con specie diverse quindi è inutile dare indicazioni sulla luce; quello che è importante è cercare di mantenere una posizione fissa e limitarne gli spostamenti. Queste piante hanno un alto tasso decorativo ma in alcuni casi sono coltivate anche per motivi di salute visto che riescono a purificare l'aria. Le piante da appartamento richiedono una temperatura che varia dai 15 ai 25 gradi.Dal valore estetico molto alto, le piante da appartamento sono molto utilizzate per decorare ed abbellire interni di case e sale d'aspetto. La maggior parte di queste piante, infatti, proviene dal Sudamerica e riesce ad adattarsi senza molti problemi al nostro clima che, soprattutto per l'umidità, si avvicina a quello del loro habitat naturale. Sono piante che non necessitano di cure costanti, ma sì di piccoli accorgimenti: la grandezza del vaso deve essere proporzionale alla grandezza effettiva della pianta, l'esposizione alla luce non deve essere diretta, il terreno deve essere poco umido e trattato con fertilizzanti specifici visto che quello naturale col passare del tempo perde valore nutritivo. Insomma, pochi sforzi e risultati estetici eccellenti!Sono belle, vantano una miriade di specie differenti e sono originarie delle zone tropicali: parliamo ovviamente delle piante d'appartamento, un vero classico di case e uffici di tutta Italia. Il motivo di questa incredibile diffusione di tali piante si deve ricercare probabilmente nella loro facilità di coltivazione e soprattutto nell'alto valore ornamentale insito a queste piante. Anche se non difficili da coltivare, le piante da appartamento richiedono piccoli accorgimenti che devono però essere seguiti alla lettera. Come ad esempio la scelta del vaso che deve essere né troppo piccolo né troppo grande e, invece, essere proporzionale alla grandezza effettiva della pianta. Anche la temperatura deve essere regolata e restare in una fascia che va dai 15 ai 25 gradi.Non smettono mai di sorprendere le piante da appartamento: belle, eleganti, resistenti e con una fortissima capacità di adattamento. Non bisogna infatti dimenticare che queste piante, per la maggior parte, sono originarie del Sudamerica e delle relative zone tropicali. Non è semplice quindi adattarsi in un nuovo habitat per quanto ci siano condizioni tutto sommato simili. Le piante da appartamento sono peraltro facilissime da coltivare e non richiedono cure speciali. Ciò è dovuto anche al fatto che raramente si ammalano e basta soltanto una manutenzione "basilare" per mantenerle in perfetta salute. Uno dei trucchi è tenerle fuori dall'esposizione diretta al sole e cercare di non spostarle in continuazione. Un altra buona pratica è la corretta scelta del vaso.E' denominata pianta da appartamento qualsiasi specie vegetale che viene coltivata sotto un tetto, come una casa o un ufficio. Per la maggior parte, sono varietà di piante provenienti da climi tropicali che riescono ad acclimatarsi in altri ambienti lontani grazie alla loro elevata capacità di adattamento, Non si devono confondere con alcune piante da balcone e da giardino in quanto queste ultime si ubicano all'interno di una cosa solo temporaneamente per ripararle da condizioni climatiche non ideali. Queste piante sono coltivate principalmente per uso decorativo o anche per ragioni di salute (riescono a purificare l'aria). Possono essere raggruppate e ricreare così degli ambienti selvatici come accadeva spesso in Inghilterra durante l'epoca vittoriana.Durante il periodo invernale le pianta da appartamento subiscono dei cambiamenti fisiologici al fine di adattarsi ai cambiamenti climatici. Infatti le piante per crescere e svilupparsi hanno bisogno di alcuni processi biologici legati al clima. in INVERNO MOLTE PIANTE VENGONO PORTATE ALL'INTERNO DEGLI APPARTAMENTI PER EVITARE CHE LE GELATE NOTTURNE NE MININO LA SOPRAVVIVENZA, QUESTO PASSAGGIO è MOLTO STRESSANTE PER LE NOSTRE PIANTE, questo cambiamento di habitat ne mina fortemente lo sviluppo e la crescita e può creare non pochi problemi alla pianta. Naturalmente se all'interno della nostra abitazione le condizioni non sono più o meno perfette si rischia di rovinare la pianta visto che la maggior parte di queste è di origine tropicale e per mantenersi viva ha bisogno di un clima particolare. Col termine pianta d'appartamento si indicano quelle piante che sono coltivate in un luogo chiuso, sotto di un tetto. Ovviamente questo posizionamento deve essere costante durante l'anno: se un pianta da giardino è messa in casa per una stagione, non può essere di certo considerata alle stregua delle "colleghe casalinghe". Queste piante sono molto apprezzate anche da chi si appresta a muovere i primi passi nel bellissimo mondo del giardinaggio: il motivo è che sono piante molto facili da coltivare e che non richiedono nozioni o cure particolari per vederle prosperare in salute. Tra l'altro, sono davvero rarissimi i casi di malattie che ne compromettono seriamente lo stato di salute. Che aspettate, allora? Correte a coltivare una pianta d'appartamento in vaso nel vostro salone!La gran parte delle piante d'appartamento risultano avere un'origine tropicale e per questo motivo per sopravvivere ed esprimersi al meglio hanno bisogno di un clima caldo che però allo stesso tempo deve essere anche relativamente umido così da farle crescere senza nessun tipo di problema. Queste piante devono essere poste in luoghi abbastanza illuminati, ma lontane da fonti di calore dirette e dai raggi solari che tendono a bruciare e bloccarne la crescita, perché l'aria intorno diventa troppo secca. Inoltre non bisogna esporre queste piante alle correnti d'aria dirette perché potrebbero soffrire particolarmente. Nei periodi invernali potrebbero soffrire dell'abbassamento delle temperature per questo motivo è importante stare molto attenti. Hanno il tocco estetico tipico delle piante tropicali e sono allo stesso tempo molto semplici da coltivare: parliamo delle piante da appartamento per la maggior parte provenienti dalle zone tropicali del pianeta. Riescono ad adattarsi piuttosto bene al nostro clima perché, soprattutto in casa, ricalca alcune caratteristiche del loro habitat naturale. Per coltivare al meglio delle piante da appartamento è utile ricordare alcuni suggerimenti che sono sempre preziosi soprattutto se si è poco pratici del giardinaggio: i vasi devono essere proporzionali alla grandezza della pianta, né troppo grandi, né troppo piccoli. Il tasso d'umidità, se possibile, deve variare tra il 20 e il 60%. La temperatura non deve scendere sotto i 10-15 gradi centigradi.Le piante da appartamento sono tra le più diffuse in Italia e in Europa. La maggior parte di queste piante sono originarie delle zone tropicali del pianeta, ma in ogni modo riescono ugualmente ad adattarsi piuttosto bene al nostro clima visto che ci sono parecchi punti in comune col loro habitat naturale. Hanno un altissimo valore decorativo e riescono a sorprendere per la facilità di "inserimento" in qualsiasi contesto di interni. Sono peraltro piante facili da coltivare che non richiedono particolari tipi di cure e manutenzioni. Vanno certamente seguiti alcuni piccoli accorgimenti che possano favorire la loro crescita e la corretta alimentazione. Un aspetto troppe volte sottovalutato è la scelta del vaso che deve essere sempre proporzionale alle misure della pianta.Per pianta da appartamento si intende una pianta che viene coltivato a sotto un tetto, che sia una casa o un ufficio è indifferente. Spesso, i meno addentrati nel magico mondo della botanica, confondono queste piante con altre da giardino o da terrazzo che, però, vengono spostate in casa solo quando le condizioni ambientali ne mettono a repentaglio la salute. Le piante da appartamento per la maggior parte provengono dalle zone tropicali del Sudamerica e anche per questo loro tocco di esotismo riescono a catturare l'attenzione e sono l'ideale per uno scopo puramente ornamentale. Non bisogna però dimenticare che alcune persone desiderano coltivare queste piante in casa anche per motivi di salute: le foglie di qualche specie riescono anche a purificare l'aria che respiriamo!Le piante da appartamento, nel corso degli anni, sono diventate delle vere e proprie compagne di vita. Sono infatti presenti oltre che nelle nostre case, anche in numerose sale d'aspetto; ciò è dovuto principalmente alla loro altissima qualità estetica, che le rende perfette per qualsiasi ambiente chiuso. Le piante da appartamento, inoltre, sono molto amate dagli appassionati e dai neofiti di giardinaggio, considerato che sono piuttosto facili da coltivare e da mantenere in salute. Rarissimi i casi in cui si ammalano, bisogna seguire solo piccoli accorgimenti e il più sarà fatto. La scelta del vaso, ad esempio, è particolarmente importante: non deve essere né troppo grande né troppo piccolo, ma solo essere acquistato in base all'effettiva grandezza della pianta.Vi sono moltissime categorie di piante che possono crescere con successo in un appartamento; per alcune di esse sono sufficienti poche attenzioni per dare buoni risultati, l’importante è rispettare alcune semplici regole in ordine a: innaffiatura, concimazione, potatura e rinvasi. La maggior parte delle piante da interno ha origini tropicali. Di solito vengono dalle foreste pluviali del Sud America o dell’Asia. Vivono bene nelle nostre case perché di solito riescono a trovare un ambiente molto simile al loro habitat di provenienza. Generalmente le piante vanno posizionate vicino ad una finestra, in inverno. Mentre in estate è bene che il sole venga filtrato con l'uso di tende e questo perché naturalmente in estate i raggi del sole sono molto più forte e potranno bruciare le foglie di qualsiasi pianta.I fattori principali da considerare in questo tipo di piante sono l'umidità del suolo, luce, umidità, temperatura, fertilizzanti, invasatura, e il controllo dei parassiti. Sia l'eccesso e la carenza di irrigazione può essere dannoso per la pianta. Il modo migliore per determinare se una pianta ha bisogno di irrigazione è quello di controllare l'umidità del terreno. Il terreno può variare da molto bagnato (come appena innaffiato) a molto secco. In genere una pianta d'appartamento ha bisogno di irrigazione una volta alla settimana, anche se non è consigliabile applicare questa regola in modo rigido. Per innaffiare, si spruzza acqua in modo uniforme sulla superficie del substrato fino a quando non inizia a defluire attraverso il fondo del vaso.Le concimazioni per le piante da appartamento devono essere molto regolari e soprattutto devono essere adeguate alla specie che si sta coltivando, infatti un concime sbagliato potrebbe causare dei gravi danni allo sviluppo della pianta. Se la pianta che stiamo coltivando inizia a perdere le foglie o inizia ad ingiallire bisogna somministrare delle miscele che permettano di rimetterla in salute, una sorta di ricostituente naturale. Questi ricostituenti hanno al loro interno degli elementi che aumentano l'energia della pianta facendole recuperare in breve tempo l'energia e la forza perduta, e favorendone lo sviluppo e la fruttificazione. Per questo motivo è molto importante stare attenti alle piante d'appartamento che non necessitano di grandissime cure ma che comunque devono essere seguite nel loro processo di crescita. Hanno un altissimo valore estetico che le rende l'ideale per la coltivazione in case o uffici. Le piante da appartamento hanno col tempo acquistato sempre maggior credito tra chi ritiene di avere il "pollice verde" e si sono convertite in una presenza assidua nella nostra vita quotidiana. Dobbiamo avere molto rispetto per queste piante che, sebbene provengano da luoghi tropicali, riescono ad adattarsi alla perfezione al nostro ambiente e l micro-clima della nostra casa, senza peraltro chiedere in cambio una cura o una manutenzione particolare. Sono piante, peraltro, che si ammalano molto raramente. Semplici i consigli pratici da seguire: la grandezza del vaso deve essere proporzionale alla grandezza della pianta, o l'esposizione solare deve essere limitata.