Bonsai ficus
Molti pensano che le piante, essendo essere inanimati, non necessitano di molte cure e, talvolta, vengono riposte in un angolo della casa con la convinzione che annaffiandole periodicamente esse crescano senza conseguenze spiacevoli. Purtroppo la verità è un’altra. Il bonsai ficus, pur trattandosi di una pianta abbastanza versatile, ha bisogno di piccole accortezze che permettono una corretta vegetazione. Ad esempio quando si annaffia una pianta di bonsai ficus bisogna constatare prima la consistenza del terreno: solo quando esso si presenta totalmente asciutto è opportuno somministragli acqua. Per quanto riguarda la potatura è possibile effettuarla nei periodi primaverili che assicurano una completa ripresa della vegetazione. Inoltre una delle caratteristiche peculiari del bonsai ficus è la crescita veloce dei rami che è possibile orientare in seguito all’applicazione di un filo di alluminio facendo attenzione a non stringerlo eccessivamente perché si rischia di danneggiare il fusto. È bello,
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prosegui ... , quindi, che le persone si interessino alla natura tuttavia è necessario avere delle piccole premure nei confronti delle piante così da permettere loro una florida crescita.Il bonsai ficus è la classica pianta da appartamento, eppure ha bisogno dei suoi spazi e soprattutto di tantissimo sole! Molto carina, conquista subito l'attenzione dei bambini, che vengono cosi educati alla cura delle piante, un elemento che non va sottovalutato.
Nonostante abbia queste esigenze, è una pianta combattiva quindi un freddo inverno in un un appartamento di città non la terrorizzano, anzi forse la fortificano soltanto.
Non è un grande arbusto, né è una pianta con fiori..però questo non è per essa limitante, anzi per quanto sia piccola riesce comunque a colorare e rallegrare una casa, anche se molto grande, antica e austera. Provare per credere.
Ne esistono di tipi diversi appartenenti comunque alla stessa specie, sembra impossibile ma è così. Accade questo perché ci sono i ficus bonsai da vaso, ma anche i rampicanti. I civilizzati e i selvaggi in un certo senso. A ognuno il ficus che più gli può piacere insomma. Basta solo saperlo scegliere e soprattutto curarlo per far si che la scelta non sia stata vana!La natura è ricca di contraddizioni che però non creano scompiglio, ma non possono che affascinarci. Un semplice Ficus infatti (della specie bonsai ficus) può tranquillamente nascere e sopravvivere da solo al tempo, alle condizioni atmosferiche favorevoli e non, a terreni poco propensi ad essere fertili. Eppure, nonostante quest'autonomia. L'uomo ama questo tipo di pianta e ama prendersene cura! Egli se ne circonda. La pota, la espone al sole, la annaffia più e più volte per essere sicuro che l'abbia irrigata fino alle radici. Ne compra altre più piccole per farle crescere. Insomma: ama amarle!
Una ricerca condotta in Italia ha dimostrato che gli italiani preferiscono tipi di Piante grasse e tipi di piante come i Ficus, invece che Rose e fiori affini.
Eppure innegabile che soprattutto in un giardino i fiori sembrano dare tutto un altro colore, ma anche questo è discutibile. Forse l'uomo ama circondarsi di simili piante perché non vengono portate via dal tempo, ma al contrario lo combattono. E utilizzano insomma come monito per vivere meglio ogni giornata.Le piante non sono nate solo per essere ammirate e curate, ma anche per curare! Non tutte le piante però contengono elementi che possono aiutare a inventare nuovi farmaci attraverso combinazioni chimiche. Ogni pianta però ha un elemento che supera qualsiasi chimica e fisica: ogni pianta possiede la vita!
Il bonsai ficus, per quanto non sia utile chimicamente, è utilissimo per la ricerca in quanto l'uomo lo vende per finanziarla! E sono in moltissimi a comprarlo! Si comprano più ficus contro la lotta ai tumori che stelle di natale. Ha un qualcosa di particolare come pianta, qualcosa in realtà di inspiegabile. Noi azzarderemmo un paragone: somiglia a un cane fedele, che ci tiene compagnia.
Sembra strano e poco sensato come paragone, eppure un suo senso ce l'ha! A differenza del miglior amico dell'uomo è meno pretestuoso, ma comunque ci tiene ugualmente compagnia e riempie un'intera casa. Insomma è utile, nel suo piccolo e nel suo grande!Ha le sembianze di un albero, dotato di apparato radicale , tronco, rami , foglie e apice ma può essere contenuto in una scatola di piccole dimensioni, conservato in casa ed usato come ornamento, non solo di giardini, ma anche di saloni: è il bonsai. Per l’appunto il termine “bonsai”,di origine giapponese, sta ad indicare un albero in vaso. Vi sono innumerevoli varietà , per tutte le tasche e per tutte le esigenze ma sicuramente la tipologia più ampiamente nota è il bonsai ficus. La categoria dei ficus è composta a sua volta di altre microcategorie. La più diffusa ed utilizzata è quella dei ficus retusa. Sembrerebbe la categoria più versatile in quanto non richiede particolari cure , è adattabile in ambienti anche poco luminosi che mal si conciliano con le altre tipologie di piante;
Ma , trattandosi comunque di arte del bonsai, vi sono degli accorgimenti da osservare e dei dettagli da non tralasciare in particolare per quanto concerne l’annaffiatura, la potatura, la pinzatura per regolare la continua nascita di nuovi germogli, la defogliazione da effettuare nel mese di giugno per ridurre la grandezza delle foglie, il rinvaso e la concimazione.
In Italia ci sono moltissimi anziani, siamo una popolazione molto ma molto vecchia. Fortunatamente l'età media di sopravvivenza aumenta ogni anno e questo significa che nonostante esistano paesi più civilizzati del nostro, almeno lo Stivalone non è del tutto contaminato da inquinamento e via dicendo. Restano delle zone verde, sia visibili e conosciutissime come i parchi protetti, sia zone verdi nelle nostre case.
E a portare avanti questi giardini sono soprattutto gli anziani! Quelli che una volta erano i nostri contadini e che ora nonostante la stanchezza e l'età curano la vita. Per gli anziani cercare di mantenere cuccioli di animali ad una certa età diventa difficile, ma non riescono a privarsi delle piante, specialmente dei ficus bonsai. Che hanno relativamente bisogno di cure, ma che curano anche un po' la vecchiaia di questi nonnini dando loro qualcosa da fare durante la giornata che però non li affatichi troppo. Insomma piante piccole che compiono sul serio grandi miracoli! Miracoli del bonsai ficus.Trattandosi di specie vegetali, come per gli alberi e gli altri tipi di piante anche i bonsai vanno tutelati e difesi dai parassiti che, talvolta, possono essere davvero letali. In particolare, le tipologie più pericolose e aggressive per il bonsai ficus sono il ragnetto rosso, la cocciniglia e la fumaggine.
Il ragnetto rosso non è direttamente visibile all’occhio umano ma il suo attacco è facilmente individuabile da un occhio esperto. Non predilige ambienti umidi ed è per questo che prolifera in particolar modo in bonsai da interno come i ficus; si passa alle altre piante attraverso il diretto contatto. La cocciniglia è un insetto di dimensioni ridottissime. E’ forte la distinzione tra maschio e femmina poiché diverse sono le azioni compiute dalle 2 tipologie; nello specifico, è la femmina a causare i danni che indeboliscono la pianta. Si sviluppano in climi caldi e asciutti. Questo parassita produce una sostanza chiamata melata che nutre tipologie di funghi saprofiti come la fumaggine, che quindi non attacca in maniera diretta la pianta. Per una buona tenuta di queste particolari piante è bene effettuare periodici controlli ed un’adeguata prevenzione. Il bonsai ficus è un essere vivente e come tale non va trascurato.Bonsai ficus: piccole piante dal grande cuore. I più grandi scienziati ci prenderanno per matti, giustamente da quando i Bonsai hanno un cuore? Quale botanico lo ha stabilito? Le piante non hanno cuori e questo è tutto quello che c'è da sapere. Eppure c'è sempre qualcuno che alle sue piante ci parla e anche se timidamente lo confessa.
I più spavaldi a rivelarlo sono gli anziani, soprattutto quelli soli. Ormai troppo vecchi per accudire un cane, ma sempre giovani e pronti per curare una pianta come il Ficus, comprata magari per sostenere la ricerca contro le più gravi malattie.
I ficus sono piante simbolo della ricerca, soprattutto le più piccole, insomma i bonsai.
Ed è per questo che i Ficus hanno un cuore:riescono solo con la loro presenza ad aiutare contemporaneamente la ricerca e la vita delle persone anziane e sole. Di certo non è poco! Anzi, è molto più di ciò che si potrebbe immaginare: i ficus superano la vita e combattono la morte!Quella dei ficus è una tipologia di bonsai che può essere associata ad una grande famiglia numerosa composta da una varietà di soggetti ognuno caratterizzato da una sua peculiarità.
Citiamo tra i vari bonsai ficus i più noti: vi è il bonsai ficus benjamin , specie sempreverde, caratterizzato da foglie chiare che si scuriscono con gli anni. Il benjamin è una pianta di origine tropicale, ben si adatta ad ambienti interni purchè sia posta in zone luminose e lontane da fonti di calore dirette che rischierebbero di bruciare le foglie. Vi è poi il bonsai ginseng , non molto apprezzato da collezionisti ed esperti , pur essendo caratterizzato da una folta chioma ed un particolare tronco. E’ una pianta che mal si concilia con il freddo e che pertanto va collocata , nella stagione invernale, in casa, in zone luminose, lontana da fonti di calore e da spifferi d’aria ; nella stagione estiva può invece essere utilizzata come pianta da esterni. Tra i bonsaisti il microcarpa è sicuramente il bonsai che riscuote maggior approvazione. E’ altamente versatile in quanto non richiede particolari cure ed attenzioni anche se è, comunque, necessario rispettare le normali procedure di manutenzione trattandosi pur sempre di un bonsai .Siete stufi di donare e ricevere i soliti regali? Stufi di trascorrere interi pomeriggi in centro in attesa di un’idea per il compleanno di quell’amico che ci ha invitato ma che non conosciamo bene? Preoccupati che il regalo non possa piacere al destinatario? L’ora degli affanni in prossimità delle festività è finita! Di solito ci stressiamo cercando di trovare il regalo “perfetto”, dimenticando che si può far felice una persona anche con un piccolo gesto. Cosa c’è meglio di una pianta? A differenza di quanto si possa erroneamente pensare non tutte le piante necessitano di molte attenzioni ma l’importante è sceglierla con cura. Una delle piante più gettonate è il Bonsai Ficus, il quale riesce a resistere anche in ambienti poco luminosi ed ha, quindi, anche un ottimo ruolo ornamentale per quegli angoli della casa meno illuminati e spogli. Il problema non sussiste nemmeno se il destinatario del nostro presente è uno stacanovista incallito dal momento che tale pianta necessita di pochissime cure. Lasciamo spazio alla fantasia: basta poco per diventare un pollice verde!