Elementi progettazione giardini
Quando si parla di elementi per la progettazione di giardini, è impossibile non citare le bordature. Per realizzare le bordature (così come altri elementi progettazione giardini) si utilizzano piante e fiori in modo da delimitare uno spazio. Sono indicate altresì per sottolineare la bellezza e la vivacità di una determinata area del giardino. Possono prevedere l’utilizzo del medesimo colore per avere un aspetto unico nell'insieme, ma è anche possibile alternare tra di loro specie varie nel tipo e nel colore, a patto che queste si integrino bene. Prima di realizzare una bordatura bisogna preparare il terreno in maniera tale che sia pronto ad accogliere una determinata specie di pianta, ed eliminare foglie e fiori secchi laddove presenti. La durevolezza di una buona bordatura dipende dalla cura e dalla manutenzione che le si dedica. Quelle più alte possono arrivare anche a 60 cm,
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Le bordature figurano sicuramente tra gli elementi più importanti di un giardino, e tra i lavori più
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Le bordature sono tra gli elementi di progettazione giardini più comuni, ma anche più piacevoli e di
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Sia per ragioni di praticità, sia per la funzione decorativa non trascurarabile che riescono ad asso
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Le bordature rappresentano indubbiamente uno dei più importanti elementi di un giardino, ma anche un
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Le bordature figurano tra i più importanti elementi di un giardino, ma anche tra le più piacevoli op
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Tra gli elementi più utili e ricorrenti in ambito di giardinaggio, sono annoverabili sicuramente le
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Le bordature figurano tra gli elementi di progettazione giardini più utili, ma anche più piacevoli d
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Nei decenni passati i pozzi rappresentavano la principale – e talvolta unica – fonte di acqua potab
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Le bordature figurano tra gli elementi di progettazione giardini più utili, ma anche più piacevoli d
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Fino a pochi decenni fa, i pozzi rappresentavano la principale fonte di acqua potabile a disposizion
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Se in passato rappresentavano la principale fonte di acqua potabile per le abitazioni, oggi i pozzi
prosegui ... , quelle più basse si aggirano intorno ai 15. Si tratta di un lavoro piacevole, ma che richiede una certa esperienza: per realizzarlo, quindi, è preferibile affidarsi ad un giardiniere o ad una persona competente.
Chi deve suddividere le diverse aree del proprio giardino, di delimitare uno spazio particolare o mettere in evidenza la vivacità della colorazione di un’aiuola, può servirsi delle bordature e di altri elementi progettazione giardini. Ce ne sono di diversi tipi, ognuno dei quali è chiamato a svolgere una funzione specifica. La scelta della bordatura ideale dipende pertanto dal luogo e dal modo in cui essa viene utilizzata. Chi desidera una bordatura monocromatica, può utilizzare un'unica specie floreale, in modo da conferire un aspetto continuo. Per porre in evidenza una zona relax, invece, la bordatura ideale - per godere anche di una maggiore privacy - è senz'altro quella più alta, che raggiunge i 60 centimetri. A seconda del tipo di vegetazione scelta, muterà ovviamente anche l’innaffiatura della bordatura: è innanzitutto preferibile, prima di progettare un elemento di questo tipo, assicurarsi che le fonti d'acqua possano raggiungerlo facilmente. In secondo luogo, il fabbisogno d’acqua giornaliero varia da specie a specie: non tutte le piante (né tutti i fiori) richiedono la stessa quantità d’acqua.
Scegliere la bordatura ideale per il proprio giardino non è un compito facile: bisogna tener presente tanti fattori: l’ambiente a cui applicarla, le piante da utilizzare, la reperibilità di fonti idriche. Altrettanto importante, però, al fine di effettuare la scelta giusta, è conoscere i diversi tipi di bordature esistenti e ed essere consapevole dell'utilità degli elementi progettazione giardini. La bordatura all’italiana, per esempio, è considerata classica e piuttosto larga: vi si trovano piante e fiori che possono anche essere di colore differente. L’abilità di chi sceglie questo tipo di bordatura è relativa alla mescolanza dei colori giusti, tale che l’accostamento risulti perfetto e capace di catturare immediatamente l’attenzione. Piante come la petunia, la begonia e la campanula sono invece utilizzate per le bordature alte: particolari e usate soprattutto per i viali. Le bordature nane hanno un’altezza massima di 15 cm, realizzate con fogliame colorato, e per mantenere quest’altezza richiedono una potatura costante. Le bordature medie raggiungono i 30 cm di altezza, quelle all’inglese misurano almeno 60 cm e accostano differenti specie tutte alla stessa altezza.
Per quanto sia annoverabile tra il più naturale degli ambienti che costituiscono una casa, un giardino non nasce per caso, e non sviluppa da solo. Dietro la creazione di ogni spazio verde, sia esso piccolo o grande, pubblico, o privato, c’è un progetto e l'individuazione di elementi progettazione giardini adatti. La scelta, la disposizione e la combinazione degli elementi, sono dettate da regole ben precise, stabilite prima di tutto su carta. Chi progetta un giardino deve tener conto di tanti fattori: fondamentale è l’analisi dell’ambiente, degli elementi che lo circondano e di quelli presenti sul luogo. In secondo luogo, bisogna fare attenzione al clima della zona: determina il tipo di vegetazione che è possibile piantare, lo stile architettonico, la possibilità di decorare lo spazio con un accessorio piuttosto che con un altro. Di estrema importanza, poi, è la consistenza del terreno: per crescere sana e forte, ogni pianta (o fiore) deve trovarsi in un ambiente consono alle sue proprietà.Tra i tanti fattori che chi progetta un giardino deve tener presente, c’è sicuramente la qualità del terreno su cui si decide di lavorare. Per comprendere al meglio che tipo di superficie si trova di fronte, il progettista può chiedere aiuto alle piante: la vegetazione già esistente sul luogo può fornire indicazioni preziose sulle caratteristiche generali dello stesso; rappresenta una sintesi fedele dell’interazione di vari fattori pregressi (evoluzione geomorfologica del territorio, interventi dell’uomo, il succedersi delle condizioni paleo-climatiche) e attuali e attuali (pedoclimatici, geomorfologici, biotici, geografici). Un bravo progettista riuscirà a fare tesoro degli elementi preesistenti e a valutare se e dove inserire piante ornamentali, che contribuiranno ad abbellire in maniera sensibile l’ambiente esterno. Facendo le analisi giuste, inserendo al suo interno gli elementi progettazione giardini giusti, è possibile fare anche di un piccolo giardino uno spazio verde elegante, ordinato e piacevole da vivere.Chi progetta un giardino è portato principalmente a guardare verso il basso, ad analizzare la qualità, la consistenza e la morfologia del terreno, le caratteristiche dell’eventuale vegetazione preesistente. Nondimeno, un buon progettista deve sapere quanto è importante, di tanto in tanto, alzare la testa e guardarsi intorno. In particolare, deve farlo quando è necessaria la scelta degli elementi progettazione giardini più adatti. L’ambiente che lo circonda gli parlerà, i colori, le angolazioni, le dimensioni e la distanze dalle case o dai fabbricati che circondano il giardino, possono rappresentare una inaspettata quanto importante fonte di ispirazione. Un progettista deve riuscire a far tesoro degli elementi gradevoli del panorama: se questi vengono incorniciati e messi in evidenza, la visuale offerta dal giardino ne beneficerà. Al contrario, vanno nascosti, se e fin dove è possibile, gli elementi sgradevoli alla vista. Se si tratta del giardino di una casa, è necessario far sì che tra l’edificio e lo spazio verde ci sia armonia.Contrariamente a quanto si possa pensare, tra i tanti elementi da tenere in considerazione in sede di progettazione di un giardino, le dimensioni dello spazio che si ha a disposizione, rivestono un’importanza solamente relativa. E’ ovvio che, in questo come in ogni settore, avere a disposizione più metri quadrati vuol dire lavorare in maniera più comoda. Tuttavia, le misure dello spazio verde preesistente non sono vincolanti per l’ottenimento di un bel giardino: un bravo progettista è capace di guardarsi intorno, attingere il massimo dal panorama circostante e, optando per le soluzioni e gli elementi progettazione giardini giusti, può creare illusioni ottiche, facendo sembrare grande, esteso ed arioso, uno spazio tutto sommato piccolo. Chi vuole ottenere questo tipo di effetti, deve lavorare molto sui particolari: la scelta degli accessori giusti (per dimensioni e materiali), degli elementi decorativi adatti ai colori e alla forma dello spazio, contribuiscono più delle dimensioni a rendere il giardino grazioso e vivibile.L’elemento essenziale che caratterizza un giardino all’italiana è l’equilibrio tra l’estetica e la linearità delle rigorose forme geometriche che lo compongono. La prima cosa che colpisce quando ci si trova di fronte ad un giardino all’italiana è proprio questa: l’assoluto rigore con il quale è stato progettato. Lungi dal rappresentare un’area verde sconnessa e disorganizzata, il giardino all’italiana è ordinato, preciso e realizzato seguendo con scrupolo regole ben definite. Chi decide di progettare un giardino di questo tipo dovrà tener conto, oltre che dei fattori necessari per ogni spazio verde, della prospettiva: ha un significato fondamentale perché è chiamata a garantire una vista completa di tutto il giardino. L’ordine geometrico che regna tra i sentieri di un ambiente di questo tipo, fa sì che esso necessiti di una minuziosa manutenzione: se trascurato, perde gran parte della sua bellezza. Ecco perché per progettare un giardino all’italiana occorre una conoscenza quantomeno minima delle piante più rappresentative e degli elementi progettazione giardini migliori, e il desiderio di vederlo sempre ordinato e splendente.Il giardino all’italiana è sicuramente tra le più tipiche progettazioni di spazio verde al mondo. E’caratterizzato essenzialmente dall’armonia che regna tra la piacevolezza estetica e la linearità delle forme geometriche. La fase di progettazione di un ambiente di questo tipo riveste un’importanza notevole: esso deve essere adattato allo spazio che si ha a disposizione. Un tempo, il giardino all’italiana era il cruccio dei ricchi signori che, disponendo di numerosi ettari di terreno, desideravano trasformarlo in uno spazio verde elegante ed ordinato. Oggi il giardino all’italiana è realizzabile non solo sulle grandi superfici, ma anche negli spazi più ridotti. Bisogna anche scegliere gli elementi progettazione giardini più adatti. L’effetto non sarà naturalmente lo stesso, ma sono sempre più numerose le ditte specializzate che realizzano questo tipo di progetti per spazi verdi relativamente piccoli. Per chi decide di dare questa impostazione al proprio giardino, è obbligatorio affidarsi a persone competenti, e cercare di avere sempre sotto controllo lo sviluppo del progetto.Per tanti rappresenta un vanto, per altri invece è addirittura un sogno, realizzabile oggi più che in passato, quando era appannaggio di ricchi signori proprietari di enormi spazi verdi. La progettazione di un giardino all’italiana non è un compito facile per gli addetti ai lavori: si tratta di un’opera contraddistinta dall’equilibrio, che deve regnare incontrastato tra l’estetica e il rigore delle forme geometriche. I costi di progettazione e realizzazione di un giardino all’italiana dipendono da diversi fattori: bisogna tener presente innanzitutto le dimensioni del giardino che la ditta specializzata è chiamata a curare e degli elementi progettazione giardini necessari. Non meno determinante è la scelta delle piante: più saranno rare, maggiore sarà il loro prezzo. L’impresa mostra al cliente un preventivo, contenente tutti i costi e le eventuali spese aggiuntive per la manutenzione periodica del giardino, un’opera assolutamente necessaria per preservarlo sano, elegante ed ordinato nel tempo.Un giardino non nasce mai per caso e naturalmente non si sviluppa da solo, infatti dietro la creazione di uno spazio verde c'è sempre un progetto. Esistono regole ben precise per scegliere il posto più adatto dove creare un giardino, combinare tra loro gli elementi e disporli all'interno dello spazio. Chi progetta un giardino deve per prima cosa analizzare l'ambiente, gli elementi che lo circondano e quelli già presenti, successivamente bisogna fare particolare attenzione al clima della zona, così da individuare il tipo di vegetazione da piantare nel nostro giardino, inoltre è importante anche seguire uno stile architettonico e decorare lo spazio in maniera omogenea. Di estrema importanza è anche valutare la consistenza del terreno fondamentale per far crescere le nostre piante o i nostri fiori in maniera perfetta. Se desideriamo un giardino non banale occorre inserire una serie elementi capaci di esprimerne la bellezza e l'originalità. Tutti gli elementi devono essere inseriti in modo organico così da creare un'armonia tra criteri estetici e funzionali. Il primo passo da compiere è quello di pensare alla struttura generale del giardino, ossia come organizzare gli spazi e su come inserire le pavimentazioni, le recinzioni i gazebo le aiuole e gli arredi. Tra i fattori più importanti da considerare per progettare un giardino bisogna tener presente la qualità del terreno su cui si lavorerà. Un bravo progettista deve essere capace di amalgamare gli elementi preesistenti con quelli inseriti successivamente in modo da migliorare l'ambiente circostante senza stravolgerlo completamente.