Sicuramente, insieme all’albero, il presepe è il simbolo più evocativo della festa di Natale. Tuttavia, è innegabile che quando si parla di presepe si fa riferimento in particolare a quello napoletano. Tradizioni, riti, colori e personaggi essenziali, sono nati nel capoluogo partenopeo per arrivare dovunque.
Le prime tracce di una realizzazione presepistica risalgono addirittura al 1324: i regnanti d’Aragona fecero dono al convento delle Clarisse di un presepe.
Il presepe napoletano si differenzia dagli altri principalmente per la presenza di alcuni personaggi che non possono affatto mancare. Tra questi, ci sono i pescatori, che ricoprono un importante significato simbolico: sono pescatori di anime.
Immancabile è anche Benino, il pastore che dorme beato sulla paglia: anche lui riceverà la notizia dall’angelo. I più caratteristici sono comunque i Due compari: due figure raffiguranti il carnevale e la morte: una di esse è presente in forma diversa anche nel cimitero del capoluogo campano.
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