Nelle regioni meridionali come in quelle del centro e del Nord, la cena di Natale è un appuntamento quasi sacro: corrisponde con l’inizio dei festeggiamenti natalizi e l’incontro con amici e parenti che spesso si ritrovano una o due volte all’anno. Il menù della cena di Natale è basato essenzialmente su ricette di mare: il pesce è il re incontrastato della vigilia, dagli antipasti ai secondi piatti.
Ci sono alcuni piatti che per tradizione non possono mancare sulle tavole italiane: gli spaghetti con le vongole, per esempio, sono un classico, ma in alternativa sono frequenti anche altri tipi di pasta lunga (linguine, vermicelli…) con i frutti di mare.
I secondi piatti sono animati da diverse preparazioni: si va dalle orate al sale o al cartoccio, alla sogliola, al branzino al vapore, ma non mancano invitanti grigliate di seppia, pescespada e calamari e squisite fritture di totani, gamberetti, ed altri pesci “di paranza”. Il contorno? Insalate: classica, al radicchio e di rinforzo, oppure broccoli e spinaci.
COMMENTI SULL' ARTICOLO