La calla è un vegetale molto particolare. Il suo fusto snello e sottile presenta infatti l'inconfondibile fiore bianco, che si presenta ai nostri occhi nel periodo primaverile. Spesso le persone che per la prima volta possiedono una calla rimangono stupite dal suo comportamento immediatamente successivo alla fioritura.
Sembra, infatti, che la calla non dia più segni di vita dopo la fioritura e che anzi avvizzisca. Niente paura, tutto ciò è normale in quanto la calla se ne va semplicemente a riposo, per guadagnare le forze necessarie che le permetteranno di rifiorire l'anno venturo.
Ricordiamoci quindi, una volta conclusa la fioritura, di togliere i fiori e le foglie che si sono avvizzite e di prestare attenzione al bulbo, il vero cuore vitale della pianta che si mantiene vivo durante il letargo invernale.
La calla ama l'acqua in modo assoluto. Non a caso, in natura, cresce sugli argini dei fiumi o degli stagni. E' quindi fondamentale che il suo terreno sia sempre umido, sia in estate che in inverno quando viene portata in luogo riparato. La calla non ama particolarmente la luce diretta ma desidera un ambiente leggermente luminoso e protetto.
Un piccolo trucco per mantenere sana la calla risiede nel pulire le foglie. Le foglie sono le fonti principali di vita di questa pianta, per cui non amano essere intasate dalla polvere e dagli agenti atmosferici. Pensiamo alla calla come un delizioso soprammobile e 'spolveriamola' una volta alla settimana con delicatezza e usando un panno umido. Ci ringrazierà e manterrà sana ogni sua parte vitale!
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