Oggi parliamo di un fiore che ha già nel nome il suo destino: la calla. Calla deriva dal greco e significa bellezza. Essa è molto facile da coltivare e tutti amano averne in giardino. Come fiore infatti, risulta essere molto ornamentale. Un uso spropositato delle calle avviene a bordo delle vasche, delle piscine, nei giardini con i laghetti. E’ insomma, uno di quei fiori che si associano all’acqua. I greci furono i primi a scoprirla come fiore che valesse la pena avere anche dentro le proprie case, ma al secondo posto ci sono stati indubbiamente i tedeschi.
In Germania questo fiore fu importato, noi sappiamo benissimo che se proprio esiste un popolo dedito al culto della bellezza, subito dopo gli antichi greci, troviamo i moderni tedeschi. Il culto per i fiori ha portato i maggiori artisti dell’epoca a produrre poi i loro quadri migliori. Il segreto di tutti gli scrittori, i pittori e quant’altro? Nessuno ha cercato di produrre opere più belle dell’originale, in quanto si sa benissimo, che soprattutto con i fiori, la gara è proprio impari.
Dalla bellezza si può solo imparare, ma di certo nessuno può diventare più bravo della natura nella ricerca della perfezione. Questo perché la natura è meravigliosa proprio nella sua imperfezione, la natura ci regala le maggiori emozioni senza strafare, facendo soltanto quello che essa ritiene più opportuno.
Provare per credere cosa voglia dire avere a che fare con le bellezze naturali e soprattutto con una semplice calla nella quale c’è riassunto tutto quello di cui stiamo parlando.
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