Il sedano si deve necessariamente considerare come una verdura invernale: infatti, le piante di sedano ,nel momento in cui si sviluppano alla perfezione, non temono in alcun modo il gelo e le basse temperature, soprattutto in virtù del fatto che riescono ad opporre una notevole resistenza.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare anche come le piante di sedano siano particolarmente resistenti pure nei confronti delle temperature più elevate: ecco spiegato il motivo per cui c’è la possibilità di portare a termine non una, ma ben due semine. Infatti, la prima semina si può effettuare nel coso degli ultimi giorni della stagione invernale, mentre la seconda semina si dovrà svolgere nel coso del termine della stagione estiva.
Interessante anche mettere in evidenza come, con la tecnica della doppia semina, c’è la possibilità di ricavare delle coste da sedano, che sono decisamente pronte ad essere raccolte nel corso della gran parte dell’anno.
I piccoli semi dovrebbero essere seminati sempre all’interno di un semenzaio, in un letto caldo, durante il mese di gennaio piuttosto che quello di febbraio: l’alternativa è rappresentata dalla semina all’aperto nel corso del periodo che va dal mese di maggio fino a quello di giugno.
Dal punto di vista idrico, è bene mettere in evidenza come le piante di sedano si devono annaffiare in modo regolare, ma solo quando si vede che il terreno si è asciugato del tutto: altrettanto fondamentale provvedere a lavorare il terreno in maniera tale che si possa liberarlo da qualsiasi presenza di pianta infestante, che può certamente contrastare le piante di sedano per quanto riguarda la fruizione delle sostanze nutritive.
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