Tra le principali caratteristiche delle piante di rucola troviamo senz’altro il fatto di essere degli ortaggi da foglia che si possono coltivare con grande semplicità. Infatti, è sufficiente avere a disposizione uno spazio di terreno piuttosto ridotto, ma che sia al tempo stesso anche lavorato e concimato alla perfezione.
In questo fazzoletto di terra si potrà provvedere alla semina dei semi scuri dalle dimensioni ridotte. A questo punto, c’è la possibilità di annaffiare in modo abbondante i piccoli semini e le foglie devono essere raccolte con un taglio netto alla base.
Nel corso dei mesi della stagione invernale, dobbiamo sottolineare come la pianta della rucola si può anche seminare all’interno di una serra: nel caso in cui non ci sia il riscaldamento, però, le foglie vengono prodotte molto più lentamente.
Tra le principali caratteristiche delle piante di rucola ce n’è anche una particolarmente curiosa, visto che in tutto il mondo esistono due piante che prendono il nome di rucola. La prima pianta si caratterizza per essere denominata Eruca sativa, chiamata anche rucola coltivata, mentre la seconda pianta si caratterizza per essere selvatica e per chiamarsi Diplotaxis tenuifolia.
Per quanto riguarda la rucola coltivata, dobbiamo mettere in evidenza come presenti un’origine tipicamente asiatica ed europea, mentre la varietà selvatica si caratterizza per essere notevolmente diffusa soprattutto all’interno della zona del mediterraneo.
In entrambi i casi si suole parlare di rucola, visto che hanno in comune un sapore quasi identico.
COMMENTI SULL' ARTICOLO