Quando si parla della pianta di rosmarino, non si può certamente che fare riferimento al Rosmarinus officinalis, ma bisogna sottolineare come siano davvero numerose le varietà ivi comprese.
Ci sono numerosi elementi di differenziazione tra le diverse varietà che fanno parte del genere rosmarino, ma ce ne sono alcuni che certamente si possono considerare più importanti: stiamo facendo riferimento al livello di concentrazione dell’olio essenziale, ma anche al portamento della pianta.
Ad ogni modo, la pianta di rosmarino si caratterizza per essere arbustiva e perenne, con la capacità di svilupparsi fino ad una soglia massima pari a tre metri di altezza.
Tra le principali caratteristiche di questa pianta arbustiva troviamo sicuramente anche la presenza di radici molto profonde e fibrose, ma al tempo stesso anche notevolmente resistenti. Interessante notare come la pianta del rosmarino presenti dei fusti particolarmente legnosi e ramificati, con una colorazione marrone chiaro, mentre le foglie sono decisamente persistenti e coriacee.
I fiori, invece, si caratterizzano per essere ermafroditi, sessili e dalle dimensioni notevolmente ridotte, in grado di svilupparsi all’interno di grappoli piuttosto corti sull’ascella di foglie fiorifere.
Tra le principali caratteristiche della pianta di rosmarino troviamo sicuramente anche il fatto di sviluppare dei fiori ermafroditi, piuttosto sessili e dalle dimensioni particolarmente contenute, che crescono all’interno di grappoli dalla lunghezza limitata, con uno sviluppo che si concentra all’ascella delle foglie.
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