La coltivazione della pianta di rosmarino non prevede delle particolari difficoltà, dal momento che si tratta di un arbusto che si può trovare con estrema facilità sui balconi e terrazzi, ma anche all’interno di un gran numero di giardini.
Si tratta di una pianta decisamente decorativa in ogni tipo di stagione che può essere impiegata in diversi modi: infatti, si può considerare come una delle essenze aromatiche più amate in tutta la cucina italiana, visto che si accosta alla perfezione con delle pietanze realizzate con carni, pesce oppure delle verdure.
Per quanto riguarda il terreno, è importante mettere in evidenza come le piante di rosmarino non hanno bisogno di substrati particolarmente ricchi di sostanza organica, visto che riescono a crescere senza problemi anche all’interno di substrati poveri e calcarei.
Le piante di rosmarino devono essere messe a dimora nel corso del periodo che va dal mese di marzo fino a quello di aprile: si tratta di specie che non hanno particolari esigenze da questo punto di vista.
Si fa riferimento ad una pianta che si sviluppa alla perfezione in tutti quei terreni che siano decisamente drenati e sciolti, ma al tempo stesso pure sabbiosi.
In ogni caso, è importante evidenziare come anche nel caso di terreni eccessivamente compatti, c’è comunque l’opportunità di procedere con la coltivazione delle piante di rosmarino : in queste situazioni, il consiglio da seguire è quello di provvedere all’aggiunta di un buon quantitativo di sabbia fine e, al tempo stesso, anche grossolana.
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