Tra le erbe aromatiche, una di quelle maggiormente diffusa è certamente il timo, che si caratterizza per essere notevolmente impiegata all’interno della cucina mediterranea. Interessante notare come la pianta del timo si caratterizzi per essere una pianta perenne che appartiene alla categoria delle sempreverdi, ma soprattutto per assumere, nella maggior parte dei casi, una forma semi-arbustiva.
Tra le aree di maggiore diffusione di questa erba aromatica, dobbiamo senza ombra di dubbio sottolineare come il timo si sviluppi piuttosto frequentemente all’interno del Vecchio Continente, in una zona che va dalla Spagna e si estende fino alla parte settentrionale del Regno Unito, ma anche nell’intera area mediterranea.
In realtà, però, ci sono anche tante specie di timo che sono estremamente diffuse all’interno del continente asiatico, visto che trovano delle condizioni di favore sia sugli altopiani dell’Himalaya che su alcune zone tropicali. Nell’intero pianeta c’è la possibilità di trovare delle specie di timo che sono più diffuse rispetto a tante altre, ma bisogna mettere in evidenza come proprio da queste si sono ottenute tante altre specie ibride.
Il timo è una di quelle piante che non riescono a svilupparsi più di tanto in altezza, visto che non superano mai i 35 centimetri, anche se si estendono notevolmente, fino alla formazione di vaste macchie che occupano il terreno. Il fogliame delle piante di timo si caratterizza per assumere una forma estremamente tondeggiante ed ovale, con dei fusti molto ramificati e sottili.
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