Quando si parla del prezzemolo è fondamentale mettere in evidenza come si tratta di piante che, per poter crescere molto bene, hanno la necessità di essere collocate in luoghi che abbiano un clima decisamente temperato.
Infatti, è molto importante che il clima delle zone in cui vengono coltivate le piante di prezzemolo dovrebbe evitare gli sbalzi eccessivi di temperatura e l’operazione della semina si può portare a termine nel corso del periodo che va dal mese di marzo fino a quello di luglio.
Il suggerimento è quello di puntare su una zona in cui le piante non vengono esposte direttamente ai raggi del sole per l’intera giornata: il prezzemolo, infatti, è una di quelle piante che non sia molto in grado di sopportare le temperature troppo elevate.
Il terreno di coltivazione dovrebbe essere quello mescolato con la torba, cercando in tutti i modi di semplificare il deflusso dell’acqua, senza che si formino dei ristagni di acqua, pericolosi soprattutto perché favoriscono la diffusione di marciumi radicali che possono danneggiare notevolmente la pianta.
Nel momento in cui si porta a termine l’operazione della semina (il consiglio è quello di effettuarla dopo circa tre settimane), c’è sicuramente l’opportunità di distribuire direttamente sul substrato i semi di prezzemolo. La semina deve avvenire disponendo i semi di prezzemolo in file che devono mantenere una distanza pari ad almeno quindici centimetri. Inoltre, al termine di questa operazione, i semi di prezzemolo devono essere ricoperti con del terriccio ed irrigati a pioggia.
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