Nel momento in cui si parla del pomodoro non si può che fare riferimento ad una pianta che proviene tipicamente dall’America meridionale, che si ritiene davvero molto facile da coltivare.
Le piante di pomodoro, infatti, sono in grado di produrre i frutti in un periodo davvero molto ristretto, che corrisponde a circa 40-50 giorni dal momento in cui è stata portata a termine la messa a dimora.
Inoltre, la raccolta dei frutti è una di quelle operazioni che deve avvenire solamente in un momento ben preciso della vita della pianta: infatti, si tratta di un’attività che deve essere svolta solamente nel momento in cui le piantine che vengono coltivate all’interno dei semenzai sono arrivate ad un’altezza intorno ai 25-30 centimetri.
E’ interessante mettere in evidenza come le piante di pomodoro piuttosto frequentemente vengono coltivate con una disposizione tipicamente a file, ma sempre cercando di rispettare una distanza minima di almeno 35-40 centimetri.
Dal punto di vista del terreno ,dobbiamo necessariamente mettere in evidenza come debba essere lavorato a fondo, ma al tempo stesso deve essere altrettanto ricco. Per questa ragione, dobbiamo sottolineare come sia spesso d’uso aggiungere un’ottima dose di stallatico, anche se in alternativa va sempre bene impiegare del concime granulare a lenta cessione. Lo scopo è unicamente quello di garantire un ottimo apporto di Sali minerali al terreno, in maniera tale che la pianta possa approfittarne lungo l’intero periodo di crescita e di fruttificazione.
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