Per quanto riguarda le coltivazioni delle piante di melanzane è bene mettere in evidenza come si tratta di attività che devono essere svolte con grande cura ed attenzione.
Prima di tutto, è necessario sottolineare come la concimazione organica prevede l’interramento profondo di tre quintali di letame ogni centro metri quadri di terreno. Ad ogni modo, gli interventi colturali non si limitano certamente a questo aspetto, dal momento che è necessario anche intervenire con la scerbatura e la zappatura: in questo modo, si può raggiungere l’obiettivo di rimuovere tutte le varie erbacce infestanti che fastidiosamente si trovano sul terreno e potrebbero ostacolare il corretto sviluppo delle piante di melanzana.
Non dobbiamo dimenticare come un’altra importante attività è quella che prevede di arieggiare il terreno, senza dimenticare come sia meglio sempre sostituire le piantine morte e potare e cimare le piante nel momento in cui è necessario, evitando di ritardare queste operazioni.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la raccolta delle melanzane, che si deve svolgere quando i frutti non sono ancora completamente maturi; con le varietà più precoci, questa operazione si può cominciare a svolgere già a partire dai primi giorni del mese di giugno, mentre con le varietà più tardive la raccolta andrà molto più per le lunghe, visto che durerà altri quattro o cinque mesi.
Per quanto riguarda l’irrigazione delle piante di melanzana, è bene sottolineare come si debba intervenire con grande costanza e regolarità.
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