Quando si ha intenzione di coltivare delle piante come il basilico, è fondamentale mettere in evidenza come siano tra le specie aromatiche che vengono coltivate con maggiore frequenza in tutti gli orti italiani.
Tra le principali caratteristiche delle piante di basilico troviamo senza ombra di dubbio il fatto di provenire dal continente asiatico e di essere tipicamente delle piante perenni, che vengono coltivate in Europa da tempo immemore.
Non dobbiamo dimenticare come stiamo parlando di una pianta perenne, che si caratterizza per essere coltivata come annuale: il motivo è presto detto, dal momento che queste specie hanno una resistenza molto bassa nei confronti del freddo invernale. E’ sufficiente pensare, infatti, come quando le temperature scendono al di sotto dei dieci gradi centigradi, le piante di basilico potrebbe risentirne al punto tale che rischiano la morte.
Il basilico si caratterizza per essere notevolmente apprezzato in ambito culinario, dal momento che si può considerare come uno degli ingredienti principali di svariate cucine regionali.
Sia in Francia che in Grecia, però, si preferisce il basilico a palla, che si caratterizza per essere una varietà che presenta delle foglie notevolmente minute.
La coltivazione ideale delle piante di basilico prevede certamente di puntare su dei terreni che non sia continuamente esposti al sole, soprattutto nel corso della stagione estiva: infatti, è sempre meglio evitare che le piantine di basilico vengano direttamente a contatto con i raggi del sole durante le ore più calde dell’estate.
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