La carota (lat. Daucus carota), pianta erbacea della famiglia delle Ombrellifere, si trova sia allo stato selvatico che coltivata.
Ha un fusto eretto e ramificato (fino ad altezze di due metri), e fiori raccolti in ombrelle. Questi ultimi sono bianchi o rosati, con al centro un fiore diverso di colore viola/rosso scuro: ciò aiuta a distinguere la carota da piante somiglianti.
Le carote sono classificate sia in base al colore che in base alla forma del fittone radicale (la parte utilizzata in cucina): la più nota fra le varietà è certamente quella rossa (con radici di colore rosso o arancio). A seconda della forma, si classificano invece in: corte, mezzane e lunghe.
Il principio attivo presente nella carota è il carotene (Vitamina A): il Beta carotene è utile al corretto sviluppo e alla riparazione dei tessuti corporei, protegge le mucose, ha azione antiossidante, riequilibra la flora intestinale, depura l’organismo.
Le carote possono essere consumate sia cotte sia crude, in quanto la cottura non altera le proprietà dei caroteni.
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