raccolta degli ortaggi
Anche nella raccolta degli ortaggi esistono molte differenze tra le varie piante che si coltivano, avendo ognuna le proprie esigenze, sia in termini di raccolta che in tempistiche di coltivazione, oltre al fatto che non tutti possono essere piantati nello stesso periodo dell’anno. A seconda della grandezza dell’orto, è possibile vengano adottate anche tecniche diverse di raccolta, da quella a mano fino a quella con macchine agricole per orti di grandi dimensioni, per campi molto vasti. Per la melanzana ad esempio, la raccolta va dall’estate fino a fine ottobre, per lo spinacio ci vogliono 12 e più settimane di coltivazione, i peperoni invece ne hanno una di circa 8 settimane e poco più, 16 settimane in genere per le patate, così come per i pomodori, per la zucca 22. Per l’aglio ad esempio le raccolte si effettuano solitamente in giornate assolate d’estate, intrecciando poi le piante e mantenendole in un luogo asciutto. Le cipolle invece vengono raccolte o verso la fine dell’estate o in primavera, a seconda della coltura che si è scelta.
Per iniziare la raccolta degli ortaggi è opportuno attrezzarsi degli utensili adatti per tagliare i gambi degli ortaggi evitandoli di strappare, perché è possibile che altri frutti debbano ancora maturare. Dopo aver raccolto gli ortaggi è opportuno lasciare il cesto con i prodotti raccolti in casa, lavandoli immediatamente così da eliminare tutti gli insetti o le formiche presenti sui nostri ortaggi. La raccolta dei frutti prodotti dal nostro orto è uno dei momenti più belli, ed è il periodo in cui possiamo toccare con mano i risultati del nostro duro lavoro. Gli ortaggi non devono essere raccolti quando sono troppo maturi perché potrebbero aver perso completamente il proprio sapore, per questo motivo seguire con attenzione il nostro orto così da individuare il momento perfetto per raccogliere gli ortaggi così da portare in tavola prodotti sani ed ottimi da mangiare.
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