piantare orto: diradare e trapiantare-5
Per iniziare a coltivare un orto, a piantare, diradare o trapiantare qualsiasi tipo di vegetale, è bene quindi documentarsi prima sulle precise esigenze delle piante in questione e conoscere le loro reali necessità. Per una buona coltivazione, la tradizione vuole che si seguano determinate indicazioni utili e fondamentali, su tutte quelle relative alle fasi lunari o magari alle condizioni meteorologiche ideali. Il mese lunare si suddivide principalmente nelle due fasi crescente e calante. Quando la luna ha la gobba a ponente, allora è crescente, con gobba a levante, la luna invece è calante. Nelle due diverse fasi lunari si effettuano interventi diversi, in quella della luna calante è più comune la semina ed il trapianto di ortaggi da radice e dei bulbi, innesti a gemma, o magari la raccolta di frutta e di verdure a bulbo. Nella fase della luna crescente invece è solita la semina di cereali, di fiori, di ortaggi da frutto e da foglia, eccetto quelli che vanno in semenza come lattuga e spinaci.
Le operazioni di "diradare e piantare" dipendono dal tipo di pianta, non tutte quindi prevedono lo stesso procedimento. Se si tratta del genere "erbacce", dopo aver seminato, occorre diradare le giovani piantine, cioè lasciarne solo alcune, alla giusta distanza, che si svilupperanno in tutto il loro splendore. Se si ha a disposizione un po' di spazio allora si effettua anche il passaggio del "trapianto", in questo caso le piantine saranno tolte dal terreno (senza danneggiare le radici): basta aiutarsi con qualche attrezzo anche con le posate che si hanno in casa. Il trapianto va effettuato subito. Se si aspetta (tranne in qualche raro caso come per le cipolle, porri e alcuni cavoli) le piantine avvizziscono e non ce la fanno ad attecchire e ripartire.
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