Il golf è in genere uno sport praticato principalmente dai ricchi, a causa dell'elevato costo delle attrezzature necessarie e del limitato accesso ai campi, ed anche poiché è uno sport possibile soltanto su superfici estese e ben curate. Per ovviare a tutti questi inconvenienti e rendere questo bellissimo sport accessibile a tutti, ci viene in aiuto il mini golf.
Non è tra i più comuni giochi da esterno, ma ciò non vuol dire che non si tratti di uno sport avvincente. Tra questa disciplina e la sua “sorella maggiore” vi sono parecchie differenze. Tanto per cominciare, la superficie su cui si gioca il minigolf è sintetica, realizzata in feltro, in asfalto o in linoleum; in secondo luogo, non è necessario applicare forza quando si eseguono i colpi, ma è soprattutto un gioco di precisione e concentrazione.
Nel golf si gioca sempre con la stessa pallina, ma si cambiano le mazze; nel mini golf avviene invece l'esatto contrario, la mazza resta la stessa e le palline cambiano. Si tratta dunque di una disciplina sportiva a tutti gli effetti, originaria degli Stati Uniti e diffusasi in Europa a partire dal 1920.
COMMENTI SULL' ARTICOLO