Origine e storia degli spinaci

Origine e storia degli spinaci

Gli spinaci (Spinacia oleracea) sono piante erbacee della famiglia delle Chenopodiacee; sono stati importati in Europa attorno al 1000, ma hanno le loro origini in Asia sudoccidentale.

Di questa pianta sono usate a scopo alimentare le foglie spesse e verdi.

Fra le diverse tipologie di spinaci ricordiamo:

 il “Riccio di Castelnuovo” con foglie rotonde e spesse;

 il “Merlo nero” a foglia media e arricciata;

 il “Gigante d’inverno” dalle foglie assai ampie, carnose e crespe;

 il “Matador”, coltivato in primavera;

 il “Virofly”, dalle foglie grosse di colore verde cupo.

Gli spinaci sono considerati un rimineralizzante molto valido; vantano inoltre proprietà depurative, antianemiche e leggermente lassative, grazie alla cellulosa in essi contenuta. E’ una leggenda metropolitana, invece, quella che vede contenute in essi enormi quantità di ferro.

Per quanto riguarda la preparazione, gli spinaci possono essere cucinati in molti modi, ma conviene, per non perdere sostanze nutritive, scegliere una breve cottura a vapore.

Chi ha visto cenerentola? Manuale pratico per giovani scrittori

Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,05€
(Risparmi 1,95€)




COMMENTI SULL' ARTICOLO