I kumquat, detti anche mandarini cinesi, sono una particolare specie che fa capo alla famiglia delle Rutacee ed al genere Fortunella.
A differenza di tutti gli altri agrumi che fanno parte del la specie Citrus, i kumquat si caratterizzano per il fatto di entrare in letargo durante la stagione invernale, senza produrre più gemme e germogli di alcun tipo.
In ogni caso, l’albero del kumquat è caratterizzato da un’altezza che non supera mai i quattro metri, con dei rami molto fitti e dotati di numerose spine.
I kumquat presentano una particolare predilezione per i climi temperati caldi, ma a differenza di quanto avviene per tutti gli altri agrumi, hanno la caratteristica di poter tranquillamente resistere anche a climi temperati che tendono al freddo.
In particolar modo, ricordano gli aranci trifogliati, visto che sono in grado di sopportare temperature anche molto rigide, fino a dieci gradi sotto lo zero.
I frutti del kumquat si diversificano per quanto riguarda la forma ed il colore in relazione alla varietà considerata e sono, comunque, sempre molto dolci ed aciduli, mentre la buccia aderisce direttamente alla polpa, che può ospitare un buon numero di semi: si tratta, in ogni caso, di un frutto interamente commestibile.
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