Il pompelmo, così come molti altri agrumi, si caratterizza per prediligere i climi temperati caldi e subtropicali: in ogni caso, il pericolo più importante deriva dai freddi invernali, che il pompelmo teme in modo particolare.
Le temperature ideali per uno sviluppo vegetativo corretto sono comprese tra 20 e 28 gradi centigradi, mentre il riposo invernale inizia con temperature che scendono anche al di sotto dei sette gradi.
I valori termici che scivolano sotto lo zero, come dicevamo in precedenza, posso causare danni molto importanti alla pianta del pompelmo, costringendola anche alla morte in alcuni casi.
La coltivazione del pompelmo in quei luoghi assolati e caldi, consente ai frutti di godere della luce del sole per circa otto ore al giorno e talvolta è necessario provvedere all’installazione di alcune barriere frangivento, in maniera tale da contrastare efficacemente l’azione del vento.
Il pompelmo presenta anche una particolare preferenza per i terreni sciolti, abbastanza fertili e ben drenati, ma non va a genio con quei terreni troppo calcarei.
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