La riproduzione del Ficus Benjamin può avvenire per talea o per margotta.
Per la talea si puo' procedere in primavera, tagliando dei rametti lunghi almeno 15 cm con solo le ultime foglie,
preoccupandosi di eseguire l'operazione con un paio di robuste forbici sterilizzate.
I 3/4 del fusto vanno interrati in terriccio morbido ricordandosi di comprimere bene il terreno attorno al fusticino; giova posizionare le talee in posizione ombreggiata e riparata, vaporizzando spesso la parte aerea in modo da riequilibrare le perdite dovute alla traspirazione non compensate dall'apparato radicale che ancora non c'è.
Per quanto riguarda la margotta, si utilizza la cosiddetta margotta aerea, impiegata generalmente proprio per piante esotiche, quali il Ficus Benjamin. Si ottiene avvolgendo con un sacco ripieno di terriccio un ramo e legando il sacco alle estremità. La porzione di ramo immersa nella terra emette radici avventizie, e quando le radici sono abbastanza cresciute il ramo viene reciso sotto il laccio inferiore: terra e sacco vengono tolti e viene trapiantata la piantina.
In entrambi i casi, otterremo ovviamente delle piantine con lo stesso patrimonio genetico della madre.
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