Compostaggio
La salvaguardia dell'ambiente ormai è diventata la base delle nostre vite. Il mondo come lo conosciamo sta scomparendo, e tocca a noi rimetterlo in sesto. Il compostaggio, per esempio, è una buona pratica per la natura: anzitutto perché consente di ridurre al minimo la quantità di rifiuto organico, dilatando la durata delle discariche (che ora come ora, tra le varie emergenze rifiuti sono stracolme!), diminuendo i cattivi odori e il formarsi di percolato, una sostanza molto pericolosa per le falde acquifere e il mare. Inoltre permette di avere del terriccio naturale, ottenendo un risparmio sul costo del fertilizzante. Un compost maturo si denota in ogni caso per la colorazione scura, dall'aspetto gradevole e dal profumo soffice di terreno di bosco (i cattivi odori svaniscono pian piano durante la maturazione). Dipendentemente dal livello di maturazione gli utilizzi possono essere differenti. In generale un compost maturo, lo si ha dopo otto o dieci mesi, ed è ideale per la fioricultura, risemine dei prati, e pure per accogliere le radici. Crearlo dai rifiuti domestici non è difficile, basta solo buona volontà. Risparmio e salvaguardia dell'ambiente, ne vale la pena no?
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