Il compostaggio domestico è una tecnica che imita il ciclo di decomposizione organica della natura. Controllando il processo, consente di avere una accelerazione del decomponimento dei rifiuti e di conseguenza, la creazione di un terriccio idoneo tanto al giardinaggio quanto all'agricoltura. Per fare un compost come si deve, sono necessarie pochissime regole essenziali da seguire:
1) creare un giusto amalgamo tra gli scarti da cucina, scarti umidi, e scarti da giardino, o secchi.
2) un'aerazione adeguata, i microrganismi e i batteri atti alla decomposizione, sopravvivono in presenza di ossigeno e vengono trasportati da questo, e poi è l'unico modo per garantire l'assenza di odori cattivi.
3) un'appropriata percentuale di umidità, eccessivamente bassa per il processo decompositivo corre il rischio di rallentare, troppo eccessiva i rifiuti finiscono per marcire, dando luogo ad odori cattivi.
4)la selezione del luogo idoneo, preferibilmente non esageratamente assolato in estate e mai troppo all'ombra in inverno.
5) un fondo ben studiato, con materiale di tipo legnoso, per assicurare il drenaggio dell'umidità in surplus.
Dopo qualche mese, il compost è pronto, e se il loro è fatto bene possiamo ricavare dal “compostaggio”, del terriccio naturale e 'genuino', che diventerà un ottimo fertilizzante.
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