Completamento di un ciclo
Il letame è una particolare tipologia di concime che si sostanzia in escrementi di vacche mescolato alla loro lettiera (spesso si tratta di paglia). Il letame viene utilizzato come concime solo dopo un lungo procedimento di fermentazione grazie all'intervento di una microflora fungina e batterica. Ma perchè ciò succeda il letame fresco dev'essere collocato all’interno della c.d. “concimaia” quindi ricoperto con della terra e costantemente umidificato con il “colaticcio”. Si chiama letame pellettato o pellet quel letame che in seguito alla maturazione viene seccato e fatto a cubetti, questo può essere usato come concime tanto in orticoltura quanto in floricoltura. La quantità di letame consigliata per le coltivazioni orticole ammonta a 2 kg ogni metro quadro, ma non sono tutti uguali. Ne esistono varie tipologie: il letame equino, uno dei migliori indubbiamente, è poco acquoso ma molto costoso e difficile da trovare sul mercato; il letame bovino, più facile da trovare, e garantisce una buona concimazione organica. Altre tipologie di concime sono fornite da altri animali come i polli, i suini, i conigli e gli ovini.
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