Macchinario predisposto per la preparazione del terreno, il trinciasarmenti, offre varie modalità di triturazione in base anche ai residui lasciati sul terreno dopo la semina e la raccolta. L’uso delle trinciasarmenti non si limita soltanto a preparare il terreno, ma crea allo stesso tempo, le condizioni ideali per preservare l’ambiente naturale e gli habitat in esso presenti. Il manto erboso che si forma dopo la trinciatura permette:
1.facile passaggio sia degli operatori che dei mezzi meccanici (particolarmente apprezzato per il passaggio delle difficoltose macchine raccoglitrici);
2.tenere a bada l’erosione e l’impoverimento del terreno;
3.ridurre l’uso di erbacidi;
4.apportare sostanze organiche al terreno.
Le trinciatrici hanno un peso che varia da 100 kg a 1500 kg e possono essere trainate o spinte da un motocoltivaore, oppure combinate (spinte e trainate insieme dopo il montaggio di due trinciasarmenti collegate al trattore). Altro tipo ancora sono le trinciasarmenti sbracciate, le quali hanno un particolare meccanismo o snodo che consente il taglio degli argini o delle siepi. Solitamente lavorano da 0 a 120 gradi di inclinazioni.
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