motocarriole
La carriola a motore, in generale si presenta come fosse una normalissima carriola (cassa o cassone, appoggi, telaio, ruote gommate o semplici, stanghe e manici), che sotto la cassa, normalmente di lamiera zincata o d’acciaio, predispongono un motore a scoppio o elettrico che permette loro di portare in maniera agevole carichi abbastanza consistenti che galleggiano tra i 150 e i 250 Kg, pur in presenza di suoli non peculiarmente pianeggiante e ripido e in spazi stretti, il tutto per via della capacità della cassa prossima ai cento litri. La motocarriola elettrica poi presenta l’indubbio lato positivo di essere ecologica, visto che non inquina ne dal lato chimico ne da quello acustico. In verità, la motocarriola ha un motore integrato sulla ruota, sostentato da due batterie ricaricabile da 12 Volt, posizionate sotto la cassa, che presentano un’autonomia di quattro o cinque ore, anche in presenza di una mansione stressante. Dal punto di vista operativo, qualunque sia la sorgente d'energia, la carriola a motore si conduce come un normale tosaerba.

COMMENTI SULL' ARTICOLO