Dall'angolo visuale costruttivo la carriola non è nient'altro che una leva, principalmente costituita da quattro parti:
una ruota centrata o due laterali possibilemte pneumatiche per non lasciare solchi sul terreno;
due maniglie,naturale proseguimento delle stanghe connesse all'asse, o agli assi della ruota. Queste stanghe poi rappresentano il telaio della carriola, e su questa sono posizionati i supporti che servono per l'appoggio a terra;
i piedistalli, che occorrono a consentire di poggiare la carriola a terra;
il cassone, profondo e capiente, che serve a riceverne il carico. Questo contenitore si appoggia sul telaio direttamente e può essere fatto con una lamiera d' acciaio o zincata, per assicurare una maggiore ammortizzazione rispetto alle pressioni e agli urti.
Possono anche essere a motore, a scoppio o elettriche, e vengono definite “carriole a motore”.
Nell'ipotesi in cui lo strumento sia adibito al trasporto di materiali da giardinaggio come fogliame, terriccio o legna, vengono usate carriole dotate di un cassone in plastica, che la rende più semplice e trasportabile ma comunque con una durata lunga nel tempo.
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