Quanto annaffiare la pianta di borragine

Quanto annaffiare la pianta di borragine

Quando si parla di Borragine (nome scientifico Borago officinalis) si allude ad una delle più poliedriche specie vegetali presenti in natura, ed utilizzate negli ambiti più vari: da quello curativo a quello erboristico, passando per la cucina. La borragine è una pianta erbacea annuale che appartiene alla famiglia delle Boraginacee, e localizzata prevalentemente nelle fasce temperate del globo: la troviamo in Nord Africa, Nord America, ma anche in Europa e nella parte orientale del globo. Cresce allo stato spontaneo ed è famosa, tra le altre cose, per i suoi fiori di colore blu brillante. La borragine ha una struttura molto semplice: difficilmente supera gli 80 cm di altezza, presenta foglie ovali ellittiche di colore verde scuro e fiorellini blu viola, con cinque petali disposti a stella.

Trova un impiego molto comune sia in cucina, che in farmacia ed erboristeria. Le foglie di borragine vengono utilizzate molto spesso per la preparazione di piatti regionali come minestroni, frittate, insalate e bolliti. Vanta dunque ottime proprietà benefiche e contiene sostanze naturali che assicurano lunga vita alla pelle, alle unghie e ai denti, come i tannini, l'acido Omega 6 ed altri acidi. Infine, l'olio di borragine è ottimo per cura di eczemi ed infiammazioni cutanee, ma anche dei dolori articolari.

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