La Camomilla (Matricaria recutita) è sicuramente uno degli elementi naturali più comuni in ambito erboristico, ma non solo. Questa pianta, il cui nome deriva dal greco e vuol dire “umile, piccola mela” (il suo profumo ricorda quello della mela renetta), è un’erbacea annuale appartenente alla famiglia della Asteracee.
Per le sue eccellenti proprietà benefiche, la camomilla viene utilizzata negli ambiti più vari, dall'ambito farmaceutico a quello erboristico passando addirittura per il settore della medicina omeopatica. E' conosciutissima perchè con i suoi fiori si realizza la bevanda calmante per eccellenza. Questa specie vegetale cresce allo stato spontaneo nei prati, ma soffre molto il freddo, pertanto è pressochè impossibile trovarla oltre gli 800 metri di altitudine.
Questa specie è tra le più ricorrenti anche in ambito omeopatico e medico. Impacchi e preparati a base di camomilla vengono usati per nebulizzazioni, linimenti e colliri, ma anche per dentifrici e creme lenitive. In omeopatia, viene consigliata per combattere i dolori mestruali, ma anche otiti, coliche ed infiammazioni di vario tipo.
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