La bistorta (denominazione scientifica Polygonum bistorta) è una specie vegetale i cui primi utilizzi risalgono a parecchie centinaia di anni fa. E' una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Polygonacee e la cui forma biologica è definita geofita rizomatosa: il fusto sotterraneo rilascia ogni anno nuove radici e nuovi fusti aerei.
Da un punto di vista morfologico, la bistorta si presenta discretamente alta: quasi mai arriva a superare i 75 cm di altezza; ha un fusto sottile e completamente glabro, alla cui sommità ci sono dei fiorellini rosa. Come tante altre piante, anche la bistorta presenta il fusto diviso in due parti: una ipogea e una epigea: la prima ha un rizoma orizzontale contorto e spesso ripiegato a 'U', mentre la seconda ha un fusto eretto e semplice, con foglie distanziate, ed ingrossate in nodi.
La bistorta viene utilizzata molto spesso in ambito curativo, a causa delle sue proprietà astringenti, febbrifughe, toniche e vulnerarie. Non è insolito imbattersi in ricette che tra gli altri ingredienti contengono anche delle foglie di bistorta, utilizzata soprattutto per la preparazione di minestre e piatti della tradizione antica.
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