La barbarea è pianta da erboristeria poco conosciuta ma caratterizzata da ottime proprietà benefiche. Biologicamente, è definita Spermatofita Dicotiledone, appartenente alla famiglia della Brassicacee, e presente in natura sotto forma di numerosissime specie. Sono localizzate soprattutto nelle fasce temperate del globo: si contano 22 specie complessive di barbarea, di cui sette rintracciate finora in territorio italiano: si va dalla barbarea vulgaris arcuata alla pinnata, passando per la taurica e per tantissime altre ancora.
La barbarea ha l’aspetto di un’erbacea perenne ed è contraddistinta da fiorellini gialli; il fusto si presenta quasi sempre eretto, talvolta può anche essere legnoso e ramoso, con steli angolosi e striati. La barbarea ha foglie basali e cauline: le prime hanno quasi sempre pochissimi segmenti, mentre le seconde vantano un margine dentato.
La barbarea non è tra le piante più ricorrenti in ambito farmaceutico, ma è tra i pochi elementi naturali a vantare importanti proprietà antiscorbutiche: combatte lo scorbuto anche senza la presenza di vitamine. Si tratta di una specie vegetal contraddistinta dall'alta variabilità, a sua volta relativa principalmente al fusto, che può essere più o meno eretto.
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