L’arnica (Arnica montana) è un’erba medicinale abbastanza conosciuta, appartenente alla famiglia vegetale delle cosiddette Asteracee, e contraddistinta da un odore molto piacevole. La forma biologica di questa specie è definita emicriptofita rosolata: le gemme svernano al livello del suolo e sono protette dalla neve.
Questa pianta si presenta con un fusto piuttosto robusto, eretto e abbastanza alto: varia dai 20 ai 60 cm. Sulla sommità, spuntano dei piccoli fiorellini di colore giallo scuro, che hanno petali spettinati, larghi dai 5 ai 10 centimetri
Da sottolineare che stiamo parlando di una pianta velenosa se ingerita e pericolosa per l'uomo, sebbene utilizzata spesso per la preparazione di tinture e medicinali vari contro l'alopecia.
I frutti dell'arnica montana sono degli acheni di colore molto scuro, rugosi e pubescenti, oltre che sormontati da un piccolo pappo di colore giallastro. La moltiplicazione di questi fiori avviene prevalentemente in autunno, oppure in primavera per mezzo della divisione dei cespi
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