L’Aconitum lycoctonum è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, la cui forma biologica è definita emicriptofita scaposa. Figura tra le specie più velenose che compongono la flora italiana, ma è anche tra le più ricorrenti in ambito farmaceutico e curativo.
E’ localizzabile soprattutto nelle regioni del Nord Italia e presenta una struttura semplice: ha un gambo piuttosto alto, dai 4 ai 15 dm, e un asse floreale relativamente sottile e quasi sempre privo di foglie.
L’ingerimento accidentale di questa sostanza può avere effetti collaterali anche gravi. Il suo principio attivo viene utilizzato molto spesso in farmacia, a causa delle ottime proprietà anti-infiammatorie, analgesiche, sedative e calmanti. La somministrazione deve avvenire sempre sotto la sorveglianza di un medico. Viene consigliata molto spesso anche come vermifugo e diaforetico.
Non è insolito, poi, trovarla in giardini privati come elemento decorativo: si tratta di una specie gradevole alla vista e capace di adattarsi ad ogni tipo di terreno.
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