Quando si parla di Acetosella (la cui denominazione scientifica è Oxalis acetosella) si fa riferimento ad una pianta molto comune in ambito erboristico. L’acetosella è una pianta alta intorno ai 12 cm, che appartiene alla famiglia delle Oxalidacee.
Il nome comune di questa specie vegetale, Acetosella, deriva dal sapore acidulo – ricorda proprio l’aceto - delle sue foglie, in passato utilizzate come condimento dell’insalata. Da un punto di vista morfologico, questa pianta si presenta leggermente pelosa: ha una struttura decisamentee esile e per ripararsi dalla pioggia o dal vento forte tende a ripiegarsi su se stessa.
Come già detto, trova un impiego molto largo in ambito erboristico, soprattutto grazie alle sue proprietà depuranti e rinfrescanti. Una buona preparazione di una tisana all’acetosella prevede l’utilizzo di un decotto non superiore ai 20 g, in un litro d’acqua: generalmente è preferibile assumerne non più di due tazze al giorno. Se masticate, inoltre, le foglie aiutano a disinfettare il cavo orale.
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