Appartenente alla famiglia delle Oxalidacee (da cui il nome scientifico Oxalis acetosella), l’acetosella è tra le piante più utilizzate e ricorrenti in ambito erboristico, perchè arreca moltissimi vantaggi. Il suo nome comune, Acetosella, appunto (è nota anche come 'acetosella dei boschi'), deriva dal greco ed è riferito al sapore acidulo che hanno le sue foglie, che ricordano proprio l’aceto e un tempo - forse ancora oggi - venivano utilizzate per condire l’insalata. Se masticate, le foglie di acetosella sono molto utili per disinfettare il cavo orale e riescono a donare a tutta la bocca una diffusa sensazione di freschezza.
Per quanto riguarda la forma e l'aspetto esteriore di questa specie, essa si presenta come una pianta piuttosto esile, delicata e leggermente pelosa, con dei fiorellini di colore bianco e glicine. Per ripararsi dal vento e dalla pioggia, così come da altri agenti esterni, questa delicatissima pianta tende a ripiegarsi su se stessa.
L'acetosella Oxalis possiede ottime proprietà purificanti e rinfrescanti, viene utilizzata per la cura di ascessi e dermatosi e per la preparazione di tisane. Per quest’ultimo scopo, si può fare un decotto di circa 20 g per un litro d’acqua. E’ consigliabile, onde evitare effetti collaterali, non assumerne più due tazze al giorno.
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