L’olio essenziale non è altro che una miscela aromatica piuttosto complessa, che è formata da un buon numero di sostanze organiche volatili, che si trovano contenute all’interno di tessuti di diverse piante.
Dalle piante stesse si inizia il procedimento relativo all’estrazione: esistono due metodi che vengono utilizzati più di frequente, ovvero la distillazione e la spremitura, che si differenziano piuttosto notevolmente.
Ad ogni modo, gli oli essenziali hanno la particolare caratteristica di prendere il nome dalla pianta da cui derivano: in poche parole, se abbiamo a che fare con l’olio essenziale di Lavanda, si tratta di una sostanza che ha preso il nome dalla pianta da cui ha avuto origine, ovvero i fiori di lavanda.
E’ stata la Farmacopea Forense a porre fine al dibattito sui sinonimi che venivano utilizzati in ambito medico, tra cui aroma, essenza aromatica e così via, stabilendo che il termine “olio essenziale” potesse essere quello che verrà usato nella maggior parte degli ambiti a cui si riferisce.
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