Da molti secoli, ormai, l’uomo è riuscito a identificare nelle piante un grande alleato per quanto riguarda l’igiene e il benessere del proprio corpo, nonché dello spirito.
Non dobbiamo dimenticare che già nei tempi antichi i primi medici erano soliti utilizzare fiori, ma anche radici, cortecce e foglie con l’obiettivo di creare delle tisane e degli unguenti che potessero rappresentare una cura medicamentosa.
Con il passare degli anni e la nascita delle università, le facoltà collegate alle scienze mediche, ritenevano che l’erboristeria avesse un ruolo davvero fondamentale e, per tale ragione, era necessaria la conoscenza dei semplici, ovvero di quelle piante che potevano essere usate anche singolarmente per la cura di disturbi di diversa natura.
Si arriva fino all’avvento del metodo scientifico, che non ha fatto altro che continuare a tramandare fino ai giorni nostri molte di queste conoscenze su erbe e piante medicinali: per tale ragione, attualmente, siamo riusciti a potenziare e migliorare i principi attivi che si trovano all’interno delle piante.
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