Con il termine piante medicinali si fa riferimento agli organismi vegetali contenenti sostanze che possono essere utilizzate per fini terapeutici, o che sono precursori di specie farmaceutiche. L’utilizzo ragionato di piante ed elementi naturali in ambito curativo risale all’epoca degli antichi Egizi: con il “papiro di Ebers” del 1500 a.C., questa popolazione spianò di fatto la strada all’introduzione delle piante medicinali.
Con il passare del tempo, la tradizione fu alimentata anche dagli studi di greci, romani ed arabi, le cui scoperte confluirono in gran parte del retaggio erboristico dei primi secoli del secondo millennio. La scienza botanica nacque tuttavia soltanto nel Cinquecento, in seguito alle scoperte geografiche e all’introduzione della stampa.
L’utilizzo delle piante medicinali per guarire da malanni e problemi fisici di vario genere, è riconosciuta come una valida alternativa alla medicina classica in quanto, ovviamente, non arriva dove quest’ultima può.
COMMENTI SULL' ARTICOLO