Uno spatifillo in casa

I gigli sono tra i fiori bianchi più amati, conosciuti ed utilizzati nella moderna società, essi non solo simboleggiano doti come castità ed innocenza ma sono legati a numerosi immagini sacre in cui compaiono tra le mani di santi e martiri, tra cui San Giuseppe e Sant’Antonio. Regalare questi fiori è quindi un gesto impegnativo, poiché si vuol elogiare doti come castità ed innocenza possedute dalle persone che ricevono tale dono. Ma talvolta attraverso il dono dei fiori si può scegliere non di omaggiare, ma più di punire e riprendere le persone nel loro comportamento, ed il giglio è proprio il fiore adatto a tali occasioni. Infatti la sacralità del giglio e la sua solennità sono accentuate appunto dalle sue origini e dai suoi usi che si sono susseguiti durante i secoli. Questi fiori provengono infatti dalle lontane terre d’oriente, definite terre sacre, e nei secoli hanno accompagnato l’immagine di numerose persone da cui prendere poi spunto come esempio di vita.