significato narciso-5
Il narciso è un fiore che nasce dalle spoglie di un giovane greco il quale amava troppo se stesso e non riusciva a donare un briciolo di sentimenti ed attenzioni alle altre persone. Il significato narciso deriva ovviamente da questo ragazzo, da cui prendere fedelmente anche il nome, ed oggi il narciso è ancora utilizzato per indicare quelle persone talmente egocentriche da non conoscere il significato dell’amicizia e dei sentimenti donati ad altre persone. La generosità verso il prossimo, intesa come esperienze di vita condivise ed assaporate insieme, lì dove il mondo è bello solo perché esiste l’altro. Tutto ciò non è conosciuto da colui che è vanitoso, narciso appunto, termine coniato in italiano proprio per descrivere questi comportamenti poveri nello spirito che racchiudono in sé una profonda solitudine e incessante dolore provocata da essa appunto. Il narciso è colui che mentre al mondo si mostra felice perché ama se stesso, nel suo io sa di essere la persona più triste, poiché infinitamente sola.
Il narciso nel linguaggio dei fiori assume il significato di incapacità di amare, autostima o vanità, questo significato risale al mito di Narciso, giocane pastore innamorato della propria bellezza, tanto da essere accecato dalla sua beltà ed incapace di comprendere i sentimenti e la vita. Ovidio narra che un giorno mentre Narciso stava ammirando la sua immagine riflessa nell'acqua Cupido per prendersi gioco del ragazzo gli trucco il volto, e questi per recuperare la sua bellezza cadde nello stagno e morì. Sulle sponde del fiume nacquero i fiori dei Narcisi che piegavano la testa sull'acqua alla ricerca della propria immagine. Il mito di Narciso descrive alla perfezione la bellezza di questi splendidi fiori che sono tra i più amati tra gli appassionati di giardinaggio.
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