Sin dall’antichità ai fiori è stato attribuito un significato simbolico ben preciso. La tendenza di attribuire ai fiori un significato risale soprattutto al medioevo ed al rinascimento, ma nel ottocento il linguaggi dei fiori conobbe il suo massimo sviluppo tanto che sull’argomento furono scritti parecchi libri e dizionari. Nell’ottocento comunicare attraverso i fiori era una tendenza molto seguita soprattutto tra le giovani fanciulle, infatti in un periodo di forte repressione verso l’espressione dei sentimenti, le donne usavano i fiori soprattutto per mandare dei messaggi amorosi e per comunicare i propri sentimenti che altrimenti non avrebbero potuto comunicare. Tuttavia in un’ epoca come la nostra dove regna sovrana la spregiudicatezza e la disinvoltura il linguaggio dei fiori non ha perso il suo fascino, infatti, ancora oggi ai fiori viene attribuito un significato simbolico attraverso il quale si possono comunicare emozioni, stati d’animo e sentimenti proprio come succedeva un tempo.
Il linguaggio dei fiori è un linguaggio muto che non ha bisogno di essere tradotto, ma di essere percepito!
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