Manutenzione
Nelle composizioni di fiori freschi non può mancare di certo il papavero. La pianta del papavero appartiene alla specie delle papaveracee con fiori rosei, bianchi o violacei. Nelle capsule,contenenti i semi di questa delicata pianta, si trova una sostanza lattiginosa, da cui si estrae l’ alcaloide detto morfina. Questa pianta, o papaver somniferum, è coltivata in quasi tutti i paesi caldi e temperati del mondo;un’ altra della stessa specie, il papaver rhoeas o rosolaccio, cresce spontaneamente in Italia. In primavera è molto facile,passeggiando per le campagne, restare affascinati da queste immense distese di papaveri. Le piante di papavero sono facilmente riconoscibili per via dei grandi fiori scarlatti e lucenti. Il frutto è una capsula poricida. I petali, che si usano in farmacia per preparare un decotto cui si attribuiscono capacità sedative e narcotiche, contengono un alcaloide non tossico, la readina, presente anche nelle altre parti della pianta.
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