fiori a Brescia
La produzione di fiori occupa parte del settore produttivo terziario italiano, infatti la coltivazione di questi ultimi apporta un ottimo contributo all'economia italiana; sono coltivati in gran parte della penisola proprio perchè richiestissimi dai cittadini soprattutto bresciani . Brescia o per meglio dire Brixia, deve le sue origini al popolo gallico d'oltralpe, che intorno al IV secolo a.c. la battezzò come capitale dell' ancor piccolo regno. Successivamente alla conquista di Cesare, nel 49 a.c. fu nominata città romana, il continuo benessere permise un accrescimento culturale e in poco tempo divenne uno dei centri commerciali più prosperi nella penisola, l'economia verteva principalmente sull'agricoltura ed è a questo periodo che si deve la nascita dell'interesse per il giardinaggio, ma più in particolare dei vivai, che ad oggi sono quelli più apprezzati, soprattutto per i considerevoli apporti scenografici utilizzati per la presentazione di omaggi floreali.
Brescia pur essendo situata a Nord dello stivale, ed avendo un clima non molto favorevole alla coltivazione di fiori, è una delle città che in Italia ne produce maggiormente. Brescia presenta una grande coltivazione di fiori sia a livello amatoriale per abbellire i giardini e sia per essere commercializzati. Nonostante il clima non sia dei migliori, nella città di Brescia sono nate delle vere e proprie aziende che si occupano della coltivazioni di fiori. Brescia risulta essere uno dei centri dell'economia floreale italiana anche grazie al suo commercio prosperoso. Una elle coltivazioni più importanti della città di Brescia è la rosa, che si adatta perfettamente al clima del capoluogo lombardo. Inoltre la passione per i fiori la ritroviamo anche nelle ville e nei giardini della Leonessa d'Italia.
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