Chi parla di ribes allude ad un concetto generico, almeno fino a quando non aggiunge un aggettivo qualificativo. Si conoscono infatti almeno due tipi di ribes: uno rosso e uno nero, differenti oltre che nel colore anche nell'aroma e nel sapore. Il ribes rosso è da considerarsi un frutto a tutti gli effetti, mentre il ribes nero è un eccellente elemento curativo. Per l'ottenimento di prodotti erboristici e farmaceutici, di questa pianta si utilizzano soltanto le gemme e le parti giovani non lignificate.
I fiori compaiono in primavera, i frutti tra agosto e settembre: queste bacche vengono utilizzate prevalentemente per scopi alimentari, ma da diversi anni ormai li troviamo in fitoterapia e in medicina.
Questa specie vegetale vanta ottime proprietà stimolanti: facilità la produzione di cortisolo, una sostanza endogena che aiuta l’organismo a reagire alle infiammazioni. Questo cortisone innesca immediati meccanismi di difesa contro lo stress e le lesioni. Inoltre, favorisce la trasformazione delle proteine in energia.
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