ribes nero-3
E' originario delle zone di mezza montagna dell'Europa meridionale, caratterizzate da un clima secco e piuttosto umido. Per l'ottenimento di prodotti erboristici e farmaceutici, di questa specie vegetale si utilizzano soltanto le parti giovani e le gemme non lignificate. Il ribes nero è una delle piante più conosciute ed utilizzate in ambito curativo, grazie all sue spiccate proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiallergiche. Questi poteri sono parzialmente legati all'azione cortisonosimile di cui è capace questo elemento naturale, che agisce direttamente a livello surrenale. I frutti del ribes nero sono molto comuni e consistono in bacche di colore scuro, contenenti zuccheri ed alte sostanze benefiche. E se i semi sono una fonte eccellente di acido linoleico, le gemme sono una vera e proria riserva di olio essenziale. Oltre alle già citate azioni antinfiammatorie e antidolorifiche, questa pianta è capace di una buona azione diuretica e ipotensiva. Quest'ultima è stata provata scientificamente su cani e gatti anestetizzati, la cui pressione arteriosa è calata vistosamente dopo la somministrazione dell'estratto di ribes nero.
Il ribes nero è un arbusto che può arrivare fino a due metri di altezza, con un fogliame deciduo e fusti ramosi, la sua corteccia è liscia di colore chiaro nei fusti giovani, mentre più scuro nei fusti più anziani. Le foglie sono piane e grandi con tre o cinque lobi. La pagina inferiore emana un caratteristico odore tipico della pianta, ed i fiori, che appaiono nel periodo primaverile sono pentameri, dal colore verde-biancastro. I frutti prodotti da questa pianta sono delle piccole bacche nere ricche di semi con all'apice la vestigia del fiore. Il ribes nero si differenzia da quello rosso sia il sapore e sia per la destinazione dei frutti. Le sue foglie, le gemme ed i frutti sono molto profumati per la presenza di alcune ghiandole che contengono degli olii essenziali.
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