'Dente di leone' è l'appellativo più curioso con il quale ci si rivolge a questa specie vegetale, cui denominazione scientifica è 'taraxacum officinalis'. Avrete capito che stiamo parlando del famosissimo tarassaco, pianta angiosperma che cresce allo stato spontaneo nei paesaggi pianeggianti ed è tra le piante curative più comuni rintracciabili nella penisola italiana.
Vanta talmente tante proprietà da aver dato luogo ad una terapia vera e propria, nota come 'tarassacoterapia'; la si può trovare in campagna, nei prati aperti ed incolti, come ai bordi delle strade, ma da notare è che può assumere carattere infestante.
Il tarassaco è ricco di olio essenziale, tannino, flavonoidi ed altre sostanze benefiche, e in ambito erboristico viene utilizzato per i motivi più svariati: si presta per la cura della dispepsia e dello scorbuto, ma figura anche tra i migliori tonici e depurativi presenti in natura, oltre che tra i più consigliati colagoghi (riesce ad equilibrare la quantità di bile che arriva all'intestino).
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