Quando si parla del luppolo si fa riferimento ad una pianta Angiosperma appartenente alla famiglia delle Cannabacee che cresce spontaneamente lungo i corsi d’acqua. L'habitat naturale di questa specie vegetale è rappresentata da terreni freschi, fertili e lavorati, meglio ancora se umidi, e comunque mai situati oltre i 1200 metri di altitudine.
Il luppolo è una pianta perenne caratterizzata da fusti piuttosto esili e rampicanti, che raggiungono anche i 7 metri. Denominata scientificamente Humulus lupulus, in Italia questa specie vegetale è rintracciabile soprattutto nelle regioni settentrionali, mentre altrove è molto meno frequente.
Questo prodotto naturale fa capolino in decine di ricette gastronomiche e di piatti tradizionali, ma è famoso soprattutto perchè si usa per la produzione della birra, che proprio grazie a questo elemento naturale assume il suo sapore amaro. In ambito farmaceutico, le infiorescenze femminili (luppolina) vengono utilizzate per la preparazione di sonniferi e sedativi. Tra le altre proprietà benefiche della pianta di luppolo, ci sono quelle emmenagoghe, toniche antalgiche, anafrodisiache, digestive e antispasmodiche.
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